La necessità di una riforma costituzionale

In questi giorni si continua a parlare di Referendum sul Governo, si parla di Legge Elettorale e poi si discute degli italiani all’estero, si discute addirittura della legittimità o meno del voto che sarà mentre, invece, bisognerebbe discutere del contenuto della Riforma Costituzionale su cui si andrà a votare e spiegare le ragioni del sì o del no. Occorre, ovviamente, anche chiarire cosa non è questa riforma: va ricordato che non è stata toccata la Prima Parte della Costituzione, che ne contiene i principi e i valori; così come non sono stati modificati i poteri dell’Esecutivo e del Presidente del Consiglio.
Il vantaggio del vivere metropolitano

Il Consiglio Comunale di Milano, i nuovi Municipi e Città Metropolitana definiscono le istituzioni e le persone impegnate a governare e indirizzare insieme lo sviluppo dei nostri territori, occasione irripetibile per allinearci alle realtà europee con le quali i nostri cittadini, le nostre imprese, i nostri interlocutori devono quotidianamente confrontarsi in una competizione globale.
Milano città metropolitana ha un obiettivo in più: vuole migliorare di molto la qualità della vita dei suoi abitanti. Diciamo subito che partiamo avvantaggiati rispetto a tutti gli altri.
Una riflessione sulla Riforma Costituzionale

Articolo di Lorenzo Gaiani, Presidente di Legautonomie Lombardia
L'approssimarsi del referendum che, il 4 dicembre, determinerà la definitiva approvazione o meno del testo di riforma costituzionale licenziato dal Parlamento la scorsa primavera.
A tal fine, come Presidente della Lega delle autonomie locali della Lombardia, desidero fissare alcuni punti di riflessione e di orientamento, senza rinunciare ad una nostra autonoma valutazione politica che non è in alcun modo vincolante ma costituisce il portato di scelte storiche che la nostra associazione ha assunto nei cent'anni della sua storia.
Approvata la legge sulla parità di genere in Lombardia
Durante la discussione ha fatto scalpore l’intervento del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, che ha detto che le donne spesso non accettano incarichi pubblici perché preferiscono stare a casa ad occuparsi della famiglia.