Gestire il disagio sociale evitando le astrazioni
Articolo di Mauro Magatti pubblicato da Corriere della Sera.
Gli effetti economici e sociali del coronavirus rimangono in larga parte sotto traccia. Almeno in Europa, gli strumenti di protezione hanno per il momento consentito di attenuare l'impatto del blocco dell'economia. Ma tutti sanno che questa situazione non può durare a lungo. A ragione ci si chiede quale evoluzione possa seguire la questione sociale nei prossimi anni, quale forma possa prendere il conflitto, quali risposte possano essere messe in campo fin d'ora. Occorre tenere presente che il Covid colpisce società nelle quali gli effetti di lungo termine della globalizzazione avevano già determinato una significativa erosione del ceto medio.
Gli effetti economici e sociali del coronavirus rimangono in larga parte sotto traccia. Almeno in Europa, gli strumenti di protezione hanno per il momento consentito di attenuare l'impatto del blocco dell'economia. Ma tutti sanno che questa situazione non può durare a lungo. A ragione ci si chiede quale evoluzione possa seguire la questione sociale nei prossimi anni, quale forma possa prendere il conflitto, quali risposte possano essere messe in campo fin d'ora. Occorre tenere presente che il Covid colpisce società nelle quali gli effetti di lungo termine della globalizzazione avevano già determinato una significativa erosione del ceto medio.
Milano, Requiem della Scala in Duomo per le vittime del Covid
E' atteso anche il presidente della Repubblica all'esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi per le vittime del Covid il prossimo 4 settembre nel Duomo di Milano da parte del coro e dell'orchestra della Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly.
La serata del 4, a cui è atteso il presidente della Repubblica insieme all'arcivescovo Mario Delpini e al sindaco Beppe Sala, sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai Cultura su Rai5 e da Arté, in diretta radiofonica su Radio3 e su megaschermi nella Basilica di Codogno e in alcune chiese milanesi. Una serata sostenuta da A2a.
La serata del 4, a cui è atteso il presidente della Repubblica insieme all'arcivescovo Mario Delpini e al sindaco Beppe Sala, sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai Cultura su Rai5 e da Arté, in diretta radiofonica su Radio3 e su megaschermi nella Basilica di Codogno e in alcune chiese milanesi. Una serata sostenuta da A2a.
Essere diaconia per la costruzione di una società nuova
Articolo di Lorenzo Gaiani per le Acli.
“La diaconia non significa soltanto curare le ferite e compensare l’ingiustizia sociale: è qualcosa di più, è l’anticipazione di una nuova vita, di una nuova comunità, di un mondo finalmente libero”.
Così scriveva Jurgen Moltmann, una delle voci più significative della teologia contemporanea, in un suo breve e denso saggio intitolato appunto “Diaconia”, pubblicato in Germania nel 1984 e in Italia nel 1986 per i tipi di Claudiana.
“La diaconia non significa soltanto curare le ferite e compensare l’ingiustizia sociale: è qualcosa di più, è l’anticipazione di una nuova vita, di una nuova comunità, di un mondo finalmente libero”.
Così scriveva Jurgen Moltmann, una delle voci più significative della teologia contemporanea, in un suo breve e denso saggio intitolato appunto “Diaconia”, pubblicato in Germania nel 1984 e in Italia nel 1986 per i tipi di Claudiana.
Chi cerca altre strade lo dica
Lettera di Nicola Zingaretti a Repubblica.
In queste settimane è cresciuta una critica molto forte e anche pretestuosa sulle difficoltà di trovare un equilibrio nei rapporti tra il Pd, i 5Stelle e Italia Viva, nel governo del Paese.
Avvertii subito la complessità di questa sfida unitaria. Segnalai la necessità di una riflessione attenta ed anche alcune preoccupazioni.
In queste ore ho riletto i tanti messaggi e le lettere ricevuti. In verità, solo sette dirigenti erano contrari alla formazione del governo.
In queste settimane è cresciuta una critica molto forte e anche pretestuosa sulle difficoltà di trovare un equilibrio nei rapporti tra il Pd, i 5Stelle e Italia Viva, nel governo del Paese.
Avvertii subito la complessità di questa sfida unitaria. Segnalai la necessità di una riflessione attenta ed anche alcune preoccupazioni.
In queste ore ho riletto i tanti messaggi e le lettere ricevuti. In verità, solo sette dirigenti erano contrari alla formazione del governo.