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Law & Order

Scritto da Lorenzo Gaiani.

Lorenzo GaianiArticolo di Lorenzo Gaiani.

Come hanno notato molti osservatori (ad esempio Francesco Costa, Mario Del Pero e Massimo Faggioli), la convenzione repubblicana ha dato al discorso politico di Trump e dei suoi sostenitori un'omogeneità che la furia comunicativa del Presidente fin qui aveva disperso.
La sostanza del discorso è questa: il Covid ce lo siamo lasciato alle spalle, e comunque fra un po' (auspicabilmente prima del 3 novembre) arriverà il vaccino; The Donald è il miglior amico dei neri, e comunque negli Usa il razzismo non esiste; l'economia andava alla grande prima del Covid e tornerà ad andare alla grande dopo il Covid (anche perché, come abbiamo visto, il Covid non c'è più).
Queste tre frottole servono a sostanziare il discorso vero, che è questo: il Presidente e il suo partito sono l'unico argine contro la deriva violenta, antiamericana ed anticristiana di movimenti originati e finanziati da gente perversa e malvagia che detesta il nostro stile di vita e la nostra gloriosa storia . Ma il grande Donald ci proteggerà.
Da qui emerge il dato di fatto che il Partito repubblicano ha scelto oggi di rivolgersi ad un solo ceto sociale (i voti dei miliardari ce li ha già: si parla tanto dei ricchi che votano a sinistra appunto perché sono eccentrici): il ceto medio bianco impoverito ed impaurito dalla crescente entropia sociale, che di fronte alla minaccia dello sconvolgimento del suo stile di vita e della sua identità storica si attacca a chi gli promette Legge e Ordine.
È qui si colloca l'atomo di verità del discorso reazionario di Trump, perché Legge e Ordine non sono un male in se stessi, e anzi il disordine fa paura a chiunque, anche se l'ordine che viene sconvolto nasce da rapporti sociali ingiusti.
A fronte di un discorso così netto, il Partito democratico oppone una serie di "ma anche", perché oggettivamente Biden non può sposare le istanze più estremiste e nello stesso tempo non può deludere le minoranze che Trump ha bellamente calpestato e discriminato, ma accanto ad esse deve tener conto del ceto medio bianco impaurito. Inoltre, nel peculiare sistema elettorale statunitense, il ceto medio bianco impaurito va a votare mediamente più delle minoranze e può fare la differenza negli Stati in bilico (il newyorkese Trump sa benissimo di essere minoritario a New York, ma New York non è l'America), incassando così i voti necessari dei grandi elettori. Come ha rilevato giustamente un fine analista politico come Andrew Sullivan: " se i liberal non si porranno il problema dell'ordine pubblico, i fascisti lo risolveranno a modo loro".
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