Non meno, ma più lavoratori per rilanciare l’economia
Articolo di Alberto Mattioli pubblicato da Agenda Domani.
L'economia si fonda sul lavoro. I soggetti economici producono beni e servizi che mediante i mercati vengono offerti ai consumatori, cioè i cittadini, che sono i destinatari ultimi del ciclo. L’offerta ha bisogno della domanda che si regge sul potere di acquisto. Per comperare occorre avere la disponibilità che deriva dalla retribuzione; meno lavoro vuol dire meno consumi e quindi maggiori difficoltà per le aziende . Il lavoro è quindi l’elemento necessario affinché il sistema economico possa reggere nel tempo. Occorre quindi creare tanta occupazione il più possibile stabile.
L'economia si fonda sul lavoro. I soggetti economici producono beni e servizi che mediante i mercati vengono offerti ai consumatori, cioè i cittadini, che sono i destinatari ultimi del ciclo. L’offerta ha bisogno della domanda che si regge sul potere di acquisto. Per comperare occorre avere la disponibilità che deriva dalla retribuzione; meno lavoro vuol dire meno consumi e quindi maggiori difficoltà per le aziende . Il lavoro è quindi l’elemento necessario affinché il sistema economico possa reggere nel tempo. Occorre quindi creare tanta occupazione il più possibile stabile.
Carcere e pandemia
Intervista di Extrema Ratio a Franco Mirabelli.
Per limitare i danni che la pandemia sta causando nelle carceri, nel D.l. Ristori sono state previste alcune misure, tra cui la possibilità d’esecuzione della pena nel domicilio per chi ha meno di 18 mesi da scontare e l’allungamento della durata delle licenze premio straordinarie e di quella straordinaria dei permessi premio. Si ritiene soddisfatto? Davvero non si poteva fare di più in un momento di emergenza come questo?
Credo che si sarebbe dovuto e si debba tutt’ora fare di più. Abbiamo ottenuto l’approvazione di due emendamenti che coinvolgono una platea di circa 1300 beneficiari. Queste misure permetteranno ai detenuti che devono scontare meno di 18 mesi di ottenere i domiciliari, e a coloro che godono di permessi premio o di lavoro di restare fino al 31 gennaio al di fuori delle mura carcerarie.
Per limitare i danni che la pandemia sta causando nelle carceri, nel D.l. Ristori sono state previste alcune misure, tra cui la possibilità d’esecuzione della pena nel domicilio per chi ha meno di 18 mesi da scontare e l’allungamento della durata delle licenze premio straordinarie e di quella straordinaria dei permessi premio. Si ritiene soddisfatto? Davvero non si poteva fare di più in un momento di emergenza come questo?
Credo che si sarebbe dovuto e si debba tutt’ora fare di più. Abbiamo ottenuto l’approvazione di due emendamenti che coinvolgono una platea di circa 1300 beneficiari. Queste misure permetteranno ai detenuti che devono scontare meno di 18 mesi di ottenere i domiciliari, e a coloro che godono di permessi premio o di lavoro di restare fino al 31 gennaio al di fuori delle mura carcerarie.
La fine della legislatura sarebbe un fatto traumatico per il Paese
Articolo di Repubblica.
"La crisi ha interrotto il tentativo" di rilanciare l'azione di governo. Lo dice Nicola Zingaretti all'assemblea dei senatori Pd. "Anche in queste settimane, se abbiamo svolto un ruolo è stato quello che ci fosse ascolto delle ragioni di tutti, per evitare che si arrivasse come purtroppo stiamo arrivando a un precipitare dell'azione politica".
"Abbiamo indicato una strada possibile - ammonisce poi - io continuo a credere che la chiusura della legislatura sarebbe un fatto sbagliato e drammatico per il Paese, un elemento avventuristico. Se dovessimo trovarci in quelle condizioni il presidente della Repubblica Mattarella farà le sue valutazioni, ma dobbiamo sapere che il passaggio di queste ore è molto molto serio e delicato".
"La crisi ha interrotto il tentativo" di rilanciare l'azione di governo. Lo dice Nicola Zingaretti all'assemblea dei senatori Pd. "Anche in queste settimane, se abbiamo svolto un ruolo è stato quello che ci fosse ascolto delle ragioni di tutti, per evitare che si arrivasse come purtroppo stiamo arrivando a un precipitare dell'azione politica".
"Abbiamo indicato una strada possibile - ammonisce poi - io continuo a credere che la chiusura della legislatura sarebbe un fatto sbagliato e drammatico per il Paese, un elemento avventuristico. Se dovessimo trovarci in quelle condizioni il presidente della Repubblica Mattarella farà le sue valutazioni, ma dobbiamo sapere che il passaggio di queste ore è molto molto serio e delicato".
Parole di Bob
Video della presentazione del libro "Prole di Bob", su Robert Kennedy, con l'autore Alberto Mattioli, giornalista ed ex Vice Presidente della Provincia di Milano; Alessandro Del Corno, Stefano Facchi, Giovanni Cocciro, Roberta Cuono, Guido Di Biase, Loredana Manzi.
Intrattenimento Musicale di Martina e Franco Malgioglio.
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Intrattenimento Musicale di Martina e Franco Malgioglio.
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