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Le Chiese cristiane degli Stati Uniti d’America

Scritto da Giuseppe Delfrate.

Giuseppe Delfrate Articolo di Giuseppe Delfrate

Di fronte al tentativo di sovvertire l’Istituzione democratica che gli Stati Uniti d’America si sono dati da oltre 200 anni, da parte di un forte gruppo di facinorosi per impedire la convalida del risultato elettorale a favore di Joe Biden al Congresso, le cui immagini devastanti sono rimbalzate sui nostri schermi televisivi, lasciandoci anche un po’con il fiato sospeso, mi sono subito ricordato che le religioni possono svolgere un ruolo di mediazione per comporre eventuali conflitti. Non dimentichiamo che, nell’Enciclica “Fratelli tutti”, il Papa scrive di aver trovato ispirazione in San Francesco ma pure stimolato dal Grande Imam Ahmad ll-Tayyeb, con cui si era incontrato ad Abu Dhabi.
Ho subito pensato alle religioni cristiane, protestanti e cattolici, che in America rappresentano la stragrande maggioranza delle popolazioni. Ed addentrandomi in esse risulta che siano i Protestanti ad avere il primato assoluto, anche nelle simpatie per i vari Presidenti che si sono succeduti. Solo John Kennedy era cattolico, tutti gli altri sono stati Protestanti. E come si potrebbe giustificare il silenzio della Chiesa di fronte a quanto successo nei giorni scorsi, con alcuni morti ma che potevano essere molti di più, da parte delle Chiese unite?
Almeno la Chiesa Cattolica di fronte al rischio di sovvertire la principale Istituzione democratica del mondo poteva stendere un comunicato ufficiale da inviare al successore di San Pietro.
Domenica 10 gennaio, Papa Francesco ha usato parole forti nel deplorare quanto è successo, invitando tutti i responsabili a comporre le divisioni per ricostruire la coesione sociale. Poi dai commenti in TV, abbiamo sentito che la Chiesa Cattolica nello Stato simbolo della democrazia è divisa fra coloro che considerano la politica come sfida agli altri (Trump) e quanti ritengono di vivere i valori democratici che valgono per tutti i cittadini e sono il rispetto di ogni persona a prescindere dalle sue origini geografiche. Infatti, anche l’immagine del poliziotto bianco - vista qualche mese fa - che soffoca con il piede un giovane di origini africane è indice di odio e superbia che porta inevitabilmente a calpestare gli altri e dovrebbe essere ricordato in continuità.
Se un cristiano o una persona civile sottovaluta questo vuol dire che antepone la forza fisica o delle armi alla forza delle idee e del dialogo sincero.
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