Le mani delle mafie sui beni all'asta: sì del governo alla proposta Pd-M5S di una banca dati
Articolo di Repubblica
È stato e resta un formidabile territorio di caccia, per le mafie. Usurai e prestanome dei clan, con l'accesso alle aste giudiziarie, hanno portato a casa bottini immediati e facili. Un trend cresciuto nell'Italia della pandemia. Dati peggiorati a causa delle devastanti conseguenze economiche subìte da piccoli o grandi imprenditori, che hanno visto andare in malora i loro beni. Ecco perché l'antimafia istituzionale intende intervenire. E punta a portare a casa un'importante modifica normativa per restringere quelle maglie troppo larghe, grazie alle quali le cosche fanno shopping dei più disparati beni, da nord a sud. Il governo ha quindi accolto la proposta M5S-Pd che prevede, nell'ambito della riforma della giustizia civile, l'istituzione di una Banca dati che raccolga vari e nuovi elementi sulle aste giudiziarie.
È stato e resta un formidabile territorio di caccia, per le mafie. Usurai e prestanome dei clan, con l'accesso alle aste giudiziarie, hanno portato a casa bottini immediati e facili. Un trend cresciuto nell'Italia della pandemia. Dati peggiorati a causa delle devastanti conseguenze economiche subìte da piccoli o grandi imprenditori, che hanno visto andare in malora i loro beni. Ecco perché l'antimafia istituzionale intende intervenire. E punta a portare a casa un'importante modifica normativa per restringere quelle maglie troppo larghe, grazie alle quali le cosche fanno shopping dei più disparati beni, da nord a sud. Il governo ha quindi accolto la proposta M5S-Pd che prevede, nell'ambito della riforma della giustizia civile, l'istituzione di una Banca dati che raccolga vari e nuovi elementi sulle aste giudiziarie.
In ascolto ogni giorno e ogni ora
Intervento di Maria Rita Vergani.
Per un amministratore comunale è importante essere sempre a diretto contatto con i cittadini, con la città e con i suoi problemi, perché solo questo permette di fare scelte efficaci, che diano risposte al sentire e ai bisogni delle persone.
Per farlo occorre vivere la città, abitarla, conoscerla via per via e restare in ascolto ogni giorno e ogni ora, laddove una richiesta o una difficoltà viene alla luce.
In questi anni il mio tratto principale da assessore è stato proprio quello dell’ascolto, della risposta educata e argomentata, della porta dell’ufficio sempre aperta, delle chiacchierate per strada e dei contatti diretti con i cittadini, anche sui social.
Per un amministratore comunale è importante essere sempre a diretto contatto con i cittadini, con la città e con i suoi problemi, perché solo questo permette di fare scelte efficaci, che diano risposte al sentire e ai bisogni delle persone.
Per farlo occorre vivere la città, abitarla, conoscerla via per via e restare in ascolto ogni giorno e ogni ora, laddove una richiesta o una difficoltà viene alla luce.
In questi anni il mio tratto principale da assessore è stato proprio quello dell’ascolto, della risposta educata e argomentata, della porta dell’ufficio sempre aperta, delle chiacchierate per strada e dei contatti diretti con i cittadini, anche sui social.
Il prolungamento della linea Metropolitana 1
Videomessaggio di Rosario Pantaleo sul prolungamento della linea Metropolitana 1 verso Baggio, Cesano Boscone, quartiere Olmi.
La città che vive sono anche le connessioni con le reti di trasporto pubblico locale e metropolitano.
Video»
La città che vive sono anche le connessioni con le reti di trasporto pubblico locale e metropolitano.
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L'Arcivescovo a Vimodrone
L'Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, ha visitato il centro vaccinale di prossimità di Vimodrone, nato dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale, la Comunità Pastorale Santa Croce, la Cooperativa Iniziativa Medica Lombarda e le autorità socio-sanitarie.
Protagonisti della visita una rappresentanza dei volontari che dall'apertura del centro aiutano a garantire il servizio.
«Con oggi raggiungeremo le 30mila vaccinazioni effettuate - ha dichiarato il sindaco Dario Veneroni - E' stata una risposta sorprendente che ha saputo mettere al centro il valore del dono, della gratuità e dell'impegno per gli altri»
Protagonisti della visita una rappresentanza dei volontari che dall'apertura del centro aiutano a garantire il servizio.
«Con oggi raggiungeremo le 30mila vaccinazioni effettuate - ha dichiarato il sindaco Dario Veneroni - E' stata una risposta sorprendente che ha saputo mettere al centro il valore del dono, della gratuità e dell'impegno per gli altri»