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Si rischia un arretramento sui diritti nelle carceri

Scritto da Franco Mirabelli.

Articolo di Franco Mirabelli.

L’intervento di oggi del portavoce di Amnesty International sui rischi di un arretramento significativo sul tema dei diritti nelle carceri italiane è preoccupante ma purtroppo fondato.
Alle posizioni assurde e strumentali che ha tenuto la maggioranza sul tema delle madri e dei bambini in carcere va aggiunta la scelta di riportare in carcere chi durante tutta la pandemia ha lavorato fuori dal carcere, scegliendo di non prorogare i provvedimenti assunti col Covid che avevano funzionato, la scelta di restringere di nuovo le possibilità di comunicazione coi famigliari e il mancato investimento sulle pene alternative scelta qualificante della riforma Cartabia.
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Il nuovo PD

Scritto da Chiara Braga.

Articolo di Chiara Braga.

Qualcuno lo rappresentava come una sorta di resa dei conti se non la fine del PD. E’ stato invece un Congresso vero che, al di là dei 12 mila e oltre iscritti registrati questa settimana, ha dato nuova linfa vitale al Partito Democratico, creando una unità vera, non di facciata. Un Congresso che ci ha consegnato un patrimonio prezioso che è dato dalla partecipazione e dalla fiducia dei tanti che sono andati a votare alle Primarie e che non possiamo sprecare.
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Il terreno buono della giustizia

Scritto da Francesco Occhetta.

Articolo di Padre Francesco Occhetta pubblicato da Comunità di Connessioni.

Il 24 marzo l’organo antitortura del Consiglio d’Europa (Cpt) ha definito le carceri italiane “violente e sovraffollate” ed ha chiesto l’abolizione dell’isolamento diurno e il riesame del 41bis.
“È vero – ha risposto il Ministro della giustizia Nordio – le nostre carceri sono sovraffollate, abbiamo ampi progetti (…) come Regina Coeli che può essere venduto sul mercato, prevedendo la costruzione di nuove case, ma anche un progetto a lungo termine, soluzione più ambiziosa e definita, di utilizzare una serie di edifici, a cominciare da caserme dismesse, che hanno struttura compatibile con il carcere”.
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In tanti vogliono partecipare alla rigenerazione del PD

Scritto da Marina Sereni.

"Aria di primavera". Così Marina Sereni sintetizza a Radio Immagina, la web radio dem, l'esito dell'Assemblea nazionale Pd che ha incoronato Elly Schlein segretaria del partito. "Cacicchi e capibastone? Penso che si riferisse ad alcuni comportamenti irregolari nella fase congressuale, in particolare a un fenomeno, non nuovo purtroppo, che come membro della commissione, ho conosciuto bene, quello di qualche rigonfiamento in alcune aree, non solo ma prevalentemente al sud, delle tessere. Questo è un veleno nella vita interna di un partito. In ogni caso, mi pare chiaro, come dimostrano le prime mosse della segretaria, che non ci sono capicorrente che danno gli ordini".