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Negoziati possibili grazie alla resistenza degli ucraini

Scritto da Piero Fassino.

"Se c'è lo spazio per un negoziato esso deriva dal fatto che l'Ucraina ha resistito. Tanto più la soluzione militare per Putin è impervia, tanto più si apre forse lo spazio per un negoziato". Lo ha detto il presidente della commissione Esteri della Camera, Piero Fassino, in un webinar con Enrico Letta trasmesso sui suoi social e su quelli di Askanews, sottolineando che "questo ci consente di riaffermare la giustezza della decisione di sostenere l'Ucraina in tutti i modi, anche fornendo i mezzi per resistere".
Fassino ha poi osservato che in ogni caso il negoziato "non è facile. L'Ucraina ha concesso la neutralità e hanno accantonato a tempo indefinito l'adesione alla Nato. Ma a Putin non basta, vuole un pezzo di Ucraina. Quindi il negoziato è obiettivamente difficile, tanto che io penso che l'obiettivo minimo sia ottenere una tregua e poi si vedrà come proseguire". Quel che è certo, per l'esponente Dem, è che pure se "c'è chi sosteneva che non bisognava dare le armi all'Ucraina, questo non è vero: i bombardamenti li argini non con le sanzioni ma con i mezzi militari necessari".
"L'Italia sostiene con convinzione la richiesta espressa dalla Repubblica della Moldavia di aderire all'Unione europea" lo ha detto Piero Fassino, Presidente della Commissione esteri della Camera, durante l'incontro in videoconferenza con la omologa del Parlamento di Moldavia Gherman Doina.
"Siamo solidali e vicini a un paese che, nonostante le sue contenute dimensioni demografiche ha aperto le sue frontiere a 100.000 profughi, di cui quasi 50.000 minori. E' importante – ha sottolineato Fassino - che ora l'Unione europea sia vicina all'Ucraina e la sostenga concretamente nel gestire la crisi umanitaria.
E a maggior ragione occorre che all'aspirazione moldava di essere parte della famiglia europea, corrisponda da parte dell'Unione una disponibilità vera all'integrazione" ha concluso Fassino.
Nel corso del confronto Fassino ha annunciato l'esame imminente in Commissione esteri di una mozione che impegna il governo a sostenere il processo di integrazione europea di Moldova, Ucraina e Georgia. I due Presidenti hanno convenuto che all'incontro di oggi faccia seguito una riunione bilaterale delle Commissioni esteri di Italia e Moldavia e un incontro quadrilaterale tra i Presidenti delle Commissioni esteri di Moldavia, Ucraina, Georgia e Italia.

Video dell'evento

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