La Sanità in Valbormida
Intervento di Franco Mirabelli ad un incontro in Valbormida (video).
Le questioni della Sanità sono molto serie, così come lo sono i rapporti con il territorio e bisogna conoscerli per poter intervenire.
È evidente che, dopo la pandemia, abbiamo bisogno di ripensare la sanità non solo in Valbormida o in Liguria. Abbiamo bisogno di ripensare il rapporto tra i territori e le strutture ospedaliere: c’è la necessità di avere più presidi territoriali in tutte le direzioni.
Il PNRR stanzia molti soldi al fine di diffondere su tutti i territori le cosiddette “case della salute” vicine ai cittadini, cioè presidi che non siano ospedalieri ma dove comunque è possibile avere assistenza e velocità di risposta, che è mancata in tutti i luoghi in cui la pandemia ha avuto all’inizio un effetto devastante, proprio perché i servizi territoriali erano stati di fatto cancellati.
Un altro grande strumento finanziato dal PNRR guarda anche ai territori come questo ed è quello della digitalizzazione, della telemedicina, dell’aumentare la possibilità per i cittadini di accedere più velocemente alle strutture sanitarie, avendo immediatamente un ritorno.
Penso che il PD deve essere un partito che sta sui problemi dei territori e delle persone e mette in campo una capacità di ascolto, di ascoltare i bisogni e le proposte. Questo è il lavoro che deve fare la politica e che deve fare il PD.
Troppo spesso la politica sembra una cosa lontana dai cittadini.
Vengo da una settimana in Senato in cui la distanza tra il Parlamento e il sentire comune dei giovani non è mai apparsa in modo così evidente come dopo i festeggiamenti dopo la bocciatura della legge contro l’omotransfobia. Questo è un problema.
Credo che si debba riprendere da qui: non dai grandi discorsi sui massimi sistemi ma dai territori, dai loro problemi e dall’ascolto delle persone.
Video dell’intervento»
Le questioni della Sanità sono molto serie, così come lo sono i rapporti con il territorio e bisogna conoscerli per poter intervenire.
È evidente che, dopo la pandemia, abbiamo bisogno di ripensare la sanità non solo in Valbormida o in Liguria. Abbiamo bisogno di ripensare il rapporto tra i territori e le strutture ospedaliere: c’è la necessità di avere più presidi territoriali in tutte le direzioni.
Il PNRR stanzia molti soldi al fine di diffondere su tutti i territori le cosiddette “case della salute” vicine ai cittadini, cioè presidi che non siano ospedalieri ma dove comunque è possibile avere assistenza e velocità di risposta, che è mancata in tutti i luoghi in cui la pandemia ha avuto all’inizio un effetto devastante, proprio perché i servizi territoriali erano stati di fatto cancellati.
Un altro grande strumento finanziato dal PNRR guarda anche ai territori come questo ed è quello della digitalizzazione, della telemedicina, dell’aumentare la possibilità per i cittadini di accedere più velocemente alle strutture sanitarie, avendo immediatamente un ritorno.
Penso che il PD deve essere un partito che sta sui problemi dei territori e delle persone e mette in campo una capacità di ascolto, di ascoltare i bisogni e le proposte. Questo è il lavoro che deve fare la politica e che deve fare il PD.
Troppo spesso la politica sembra una cosa lontana dai cittadini.
Vengo da una settimana in Senato in cui la distanza tra il Parlamento e il sentire comune dei giovani non è mai apparsa in modo così evidente come dopo i festeggiamenti dopo la bocciatura della legge contro l’omotransfobia. Questo è un problema.
Credo che si debba riprendere da qui: non dai grandi discorsi sui massimi sistemi ma dai territori, dai loro problemi e dall’ascolto delle persone.
Video dell’intervento»
Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook