Le "anime belle" del giorno dopo

Intervento di Alessandro Del Corno.

Sto seguendo vari dibattiti televisivi e politici, nei quali si pongono giustamente in evidenza le preoccupazioni e le paure per la incolumità della popolazione afghana e soprattutto per le donne, a seguito della ripresa del potere dei taliban.
Peccato però che una parte di questi analisti e politici, perseverano ideologicamente nell’affermare che l’intervento militare nel 2001 in Afghanistan, tra l’altro con avallo Onu, per disarticolare la centrale del terrore di Bin Laden che aveva pianificato e progettato gli attacchi di guerra dell’11 settembre 2001 ed altri innumerevoli devastanti attentati anti occidentali e ridare una prospettiva diversa a quel Paese, abbattendo il regime dispotico e medievale dei taliban, protettori dei terroristi di Al Qaeda, o meglio dire complici, era completamente sbagliato.
Modestamente mi chiedo che differenza c’è tra quella popolazione oppressa e quelle donne oppresse e quella/e di oggi?
Io continuo a pensare che fu legittimo sul piano del diritto e della sicurezza internazionale l’intervento del 2001 e che, sia stato altamente superficiale e sconsiderato il ritiro troppo celere dei mesi e dei giorni nostri, con le conseguenze catastrofiche a cui purtroppo assistiamo.