Nuovi impianti sportivi
Intervento di Rosario Pantaleo.
Molti anni fa, era ancora il tempo del secondo mandato del Sindaco Albertini, mi occupai in maniera diretta ed approfondita (con il supporto di altre realtà “portatrici di interesse” della zona) dei Piano Integrato d’Intervento Parri-Fontanili e Calchi Taeggi.
Quest’ultimo per quanto concerne, in particolare, per il trasferimento e l’utilizzo di 5 milioni di euro, a scomputo oneri, per interventi di riqualificazione/migliorie del Parco delle Cave i cui progetti per i vari ambiti interessati sono in fase di redazione per l’inizio dei lavori, sperabilmente, entro il prossimo anno.
Per quanto concerne il PII Calchi-Taeggi, è bene ricordare il passaggio della Cascina Linterno nella proprietà del Comune di Milano, la costituzione dell’Hub gestito da Comunità Nuova, con vari servizi a disposizione della comunità ed in particolare di alcune realtà fragili. Senza dimenticare la costituzione di una grande area verde denominata parco dei fontanili che, certamente, ingentilisce il costruito, del parchetto pubblico di via Prato e della ciclopedonale di Via Parri.
Unitamente a quanto sopra si individuò la necessità di porre dei servizi sportivi a disposizione dell’area ovest della città.
E’ bene ricordare che questo PII insiste sul Municipio 7 con via Prato e sul Municipio 6 per via Mengoni.
La scelta di suddividere le volumetrie nacque dal contrasto ad un progetto che prevedeva la costruzione di torri da 18 piani (!) nell’area attualmente denominata via Prato con l’immaginabile impatto paesaggistico invadente e incombente. Per dirla tutta: anche la cortina di via Mengoni non appare come qualcosa di “impalpabile ma, certamente, anche per la distanza dalle immediate vicinanze di altre realtà residenziali immediatamente circostanti, è certamente maggiormente accettabile dei palazzi di 18 piani che avrebbero rappresentato un vero e proprio pugno nell’occhio nella visuale…E’ vero che a tutto ci si abitua, però…
Tornando quindi al tema della progettazione di impianti sportivi costruirsi anch’essi a standard qualitativo del PII Parri Fontanili la scelta cadde sulla costituzione di una grande palestra e di una piscina con annessi servizi per attività fisica.
Il tutto incluso in un’area di 16.582 metri quadrati e dal costo complessivo di euro 6.420.000 euro.
Le due realtà sportive sono così suddivise:
1) Impianto Sportivo, sito in via Mengoni n. 5/a composto da
-Una palestra idonea ad ospitare sport quali pallacanestro o pallavolo;
-Tre campi da calcetto a cinque in erba sintetica, scoperti ed illuminati.
Questo impianto venne inaugurato nel dicembre scorso, in quella che potremmo definire “era pre covid” e copre un’area di 9.436 metri quadrati. Tale struttura, molto pregevole e funzionale, è affidata in concessione d’uso (dopo debita selezione con regolare bando di gara) alla Associazione Temporanea di Imprese “M6 SPORT“. Tale associazione è composta dalla A.S.D. Basket Town Milano; A.S.D New Basket Ball Arzaga e A.S.D. Francesco Coco Academy School (Francesco Coco è stato un calciatore di Inter e Milan). La durata della concessione è di dodici anni (a partire dal 7 Novembre dello scorso anno) con pagamento di relativo canone annuo di uso. Al concessionario rimangono in carico tutti gli oneri di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria del centro.
Un impegno importante anche alla luce di un anno certamente non proficuo per l’espletamento delle attività e relativo incasso di quote di iscrizione e quant’altro necessario per sostenere i costi della struttura.
Al Comune è stata segnalata, da parte del Concessionario, l’intenzione di eseguire un intervento per incrementare le strutture sportive (basket e calcetto) unitamente alla messa in opera di un punto ristoro.
L’Amministrazione valuterà il progetto, quando verrà presentato, per relativo parere attuativo o modificativo.
2) Piscina, sita in Via Mengoni n° 51, ovvero:
– Una piscina coperta da 25 m con solarium ed area verde;
– Un locale fitness;
– Un locale da adibire ad attività di ginnastica generale.
La struttura è, a partire dal 14 Febbraio 2020, in affidamento a Milano Sport spa, società del Comune di Milano, che gestisce la maggior parte delle piscine milanesi e, dopo gli inevitabili ritardi dovuti al alla pandemia, sono terminati gli allestimenti della struttura per poterla finalmente utilizzare a pieno regime. Utilizzo, si sottolinea, che sarà sottoposto alle tariffe comunali attualmente in essere.
La situazione attuale non ha consentito l’apertura della struttura per la quale si rimanda, al momento, al prossimo febbraio. Ovviamente sempre in funzione dell’evoluzione della pandemia e delle disposizioni governative e regionali inerenti l’emergenza sanitaria.
Possiamo quindi dirsi conclusa, con la futura apertura, tutta la vicenda del PII Parri Fontanili.
Una vicenda, questa, iniziata nel 2005 con la richiesta dell’operatore di fruire dell’area di sua proprietà, ed edificabile, di costruire un complesso residenziale nell’area di via Prato estesa, come si diceva prima, a quella che è diventata Via Mengoni.
Non fu semplice riuscire a immaginare quali potessero essere dei servizi appropriati per l’area interessata direttamente e per tutto il circostante comparto, ben urbanizzato (Via Valsesia, Via Mar Nero, Via Nikolajevka, Via Lucca, Via Viterbo, via Cividale del Friuli, Via Gozzoli, Via Ciconi, solo per citare le vie a ridosso delle due nuove aree residenziali) ma, anche grazie alla disponibilità dell’operatore che condivise le proposte per l’utilizzo degli oneri così come poi effettivamente avvenuto a riprova della sua serietà, alla fine il risultato per il territorio può dirsi positivo grazie alla costituzione di ambiti sportivi di qualità e per la progettazione dei futuri interventi nel Parco delle Cave abbinati al passaggio di proprietà di Cascina Linterno, poi riqualificata anche grazie a fondi esterni all’Amministrazione.
Adesso aspettiamo con speranza il prossimo mese di Febbraio.
Molti anni fa, era ancora il tempo del secondo mandato del Sindaco Albertini, mi occupai in maniera diretta ed approfondita (con il supporto di altre realtà “portatrici di interesse” della zona) dei Piano Integrato d’Intervento Parri-Fontanili e Calchi Taeggi.
Quest’ultimo per quanto concerne, in particolare, per il trasferimento e l’utilizzo di 5 milioni di euro, a scomputo oneri, per interventi di riqualificazione/migliorie del Parco delle Cave i cui progetti per i vari ambiti interessati sono in fase di redazione per l’inizio dei lavori, sperabilmente, entro il prossimo anno.
Per quanto concerne il PII Calchi-Taeggi, è bene ricordare il passaggio della Cascina Linterno nella proprietà del Comune di Milano, la costituzione dell’Hub gestito da Comunità Nuova, con vari servizi a disposizione della comunità ed in particolare di alcune realtà fragili. Senza dimenticare la costituzione di una grande area verde denominata parco dei fontanili che, certamente, ingentilisce il costruito, del parchetto pubblico di via Prato e della ciclopedonale di Via Parri.
Unitamente a quanto sopra si individuò la necessità di porre dei servizi sportivi a disposizione dell’area ovest della città.
E’ bene ricordare che questo PII insiste sul Municipio 7 con via Prato e sul Municipio 6 per via Mengoni.
La scelta di suddividere le volumetrie nacque dal contrasto ad un progetto che prevedeva la costruzione di torri da 18 piani (!) nell’area attualmente denominata via Prato con l’immaginabile impatto paesaggistico invadente e incombente. Per dirla tutta: anche la cortina di via Mengoni non appare come qualcosa di “impalpabile ma, certamente, anche per la distanza dalle immediate vicinanze di altre realtà residenziali immediatamente circostanti, è certamente maggiormente accettabile dei palazzi di 18 piani che avrebbero rappresentato un vero e proprio pugno nell’occhio nella visuale…E’ vero che a tutto ci si abitua, però…
Tornando quindi al tema della progettazione di impianti sportivi costruirsi anch’essi a standard qualitativo del PII Parri Fontanili la scelta cadde sulla costituzione di una grande palestra e di una piscina con annessi servizi per attività fisica.
Il tutto incluso in un’area di 16.582 metri quadrati e dal costo complessivo di euro 6.420.000 euro.
Le due realtà sportive sono così suddivise:
1) Impianto Sportivo, sito in via Mengoni n. 5/a composto da
-Una palestra idonea ad ospitare sport quali pallacanestro o pallavolo;
-Tre campi da calcetto a cinque in erba sintetica, scoperti ed illuminati.
Questo impianto venne inaugurato nel dicembre scorso, in quella che potremmo definire “era pre covid” e copre un’area di 9.436 metri quadrati. Tale struttura, molto pregevole e funzionale, è affidata in concessione d’uso (dopo debita selezione con regolare bando di gara) alla Associazione Temporanea di Imprese “M6 SPORT“. Tale associazione è composta dalla A.S.D. Basket Town Milano; A.S.D New Basket Ball Arzaga e A.S.D. Francesco Coco Academy School (Francesco Coco è stato un calciatore di Inter e Milan). La durata della concessione è di dodici anni (a partire dal 7 Novembre dello scorso anno) con pagamento di relativo canone annuo di uso. Al concessionario rimangono in carico tutti gli oneri di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria del centro.
Un impegno importante anche alla luce di un anno certamente non proficuo per l’espletamento delle attività e relativo incasso di quote di iscrizione e quant’altro necessario per sostenere i costi della struttura.
Al Comune è stata segnalata, da parte del Concessionario, l’intenzione di eseguire un intervento per incrementare le strutture sportive (basket e calcetto) unitamente alla messa in opera di un punto ristoro.
L’Amministrazione valuterà il progetto, quando verrà presentato, per relativo parere attuativo o modificativo.
2) Piscina, sita in Via Mengoni n° 51, ovvero:
– Una piscina coperta da 25 m con solarium ed area verde;
– Un locale fitness;
– Un locale da adibire ad attività di ginnastica generale.
La struttura è, a partire dal 14 Febbraio 2020, in affidamento a Milano Sport spa, società del Comune di Milano, che gestisce la maggior parte delle piscine milanesi e, dopo gli inevitabili ritardi dovuti al alla pandemia, sono terminati gli allestimenti della struttura per poterla finalmente utilizzare a pieno regime. Utilizzo, si sottolinea, che sarà sottoposto alle tariffe comunali attualmente in essere.
La situazione attuale non ha consentito l’apertura della struttura per la quale si rimanda, al momento, al prossimo febbraio. Ovviamente sempre in funzione dell’evoluzione della pandemia e delle disposizioni governative e regionali inerenti l’emergenza sanitaria.
Possiamo quindi dirsi conclusa, con la futura apertura, tutta la vicenda del PII Parri Fontanili.
Una vicenda, questa, iniziata nel 2005 con la richiesta dell’operatore di fruire dell’area di sua proprietà, ed edificabile, di costruire un complesso residenziale nell’area di via Prato estesa, come si diceva prima, a quella che è diventata Via Mengoni.
Non fu semplice riuscire a immaginare quali potessero essere dei servizi appropriati per l’area interessata direttamente e per tutto il circostante comparto, ben urbanizzato (Via Valsesia, Via Mar Nero, Via Nikolajevka, Via Lucca, Via Viterbo, via Cividale del Friuli, Via Gozzoli, Via Ciconi, solo per citare le vie a ridosso delle due nuove aree residenziali) ma, anche grazie alla disponibilità dell’operatore che condivise le proposte per l’utilizzo degli oneri così come poi effettivamente avvenuto a riprova della sua serietà, alla fine il risultato per il territorio può dirsi positivo grazie alla costituzione di ambiti sportivi di qualità e per la progettazione dei futuri interventi nel Parco delle Cave abbinati al passaggio di proprietà di Cascina Linterno, poi riqualificata anche grazie a fondi esterni all’Amministrazione.
Adesso aspettiamo con speranza il prossimo mese di Febbraio.