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C'è un tema di rapporto tra il capogruppo e il partito che va affrontato

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Articolo del Manifesto.

Dopo la relazione di Conte, in Senato scoppia il caso Marcucci. Il capogruppo Pd si rivolge al premier con parole dure e non concordate con i vertici del partito: «Deve valutare, lei e non altri, se i singoli ministri sono adeguati alle emergenze che stiamo vivendo». «E sempre a lei chiedo la verifica della tenuta della maggioranza». L'effetto immediato è quello di una dichiarazione di guerra. Tra i dem scatta l'allarme rosso. Il vice capogruppo Franco Mirabelli corregge il tiro: «In una fase tanto grave per il Paese parlare di rimpasti appare una cosa fuori dal mondo». Ma non basta. Poco dopo è lo stesso Nicola Zingaretti a smentire il suo capogruppo: «Il sostegno del Pd a questo governo e ai suoi ministri è pieno e totale. Non in discussione».
In Senato inizia a circolare la voce di una raccolta firme per le dimissioni di Marcucci. Ipotesi che poi tramonta dopo che il capogruppo inverte la rotta: «Non ho chiesto nessun rimpasto. Ho chiesto al premier di assumersi la responsabilità dell'azione di governo, inclusa quella dei singoli ministri. E di aprire una fase di coinvolgimento parlamentare più profondo che includa anche le opposizioni». Ma ormai la frittata è fatta. Se non ci fosse stata l'emergenza Covid, con tutta probabilità il gruppo dem si sarebbe subito riunito per cambiare capogruppo. Non è escluso che accada. E del resto la battuta che circola tra i democratici è che «Renzi ha due capigruppo in Senato, quello di Italia Viva e quello del Pd». Battuta che segnala un clima al limite dell'incompatibilità.
Ma non ci sarà nessun cambio ora che l'Italia vive un mezzo lockdown. E in ogni caso non ci sarà un intervento diretto di Zingaretti per ottenere la testa di Marcucci. «E' evidente che c'è un tema di rapporto tra il capogruppo e il partito che va affrontato», spiega al Manifesto Mirabelli, molto vicino al capodelegazione Dario Franceschini, tra i big il più contrario al rimpasto. «Oggi c'è stato un palese conflitto, mi auguro che sia lo stesso Marcucci a promuovere un chiarimento. Ma in questa situazione come non è opportuno parlare di rimpasto al governo, altrettanto inopportuna sarebbe una conta dentro il Pd».

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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