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Basta egoismi, unire le forze contro il virus

Scritto da Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella Visita a sorpresa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Castegnato, in provincia di Brescia.
Il capo dello Stato è atterrato all'aeroporto di Montichiari (Brescia) per poi trasferirsi nel comune bresciano dove nei mesi scorsi era stata rubata una lapide il ricordo di tutte le vittime del Covid. 
Mattarella ha scelto la provincia di Brescia per onorare le vittime del Covid-19. Nel giorno di Ognissanti e alla vigilia della commemorazione dei defunti, è andato al cimitero di Castegnato, dove lo scorso 7 settembre dei ladri hanno trafugato la lapide in memoria dei morti del coronavirus, che in provincia di Brescia sono stati 2.751.
"In questi giorni dedicati al loro ricordo, sono venuto qui per rivolgere un pensiero a tutti i defunti e tra di loro alle vittime del coronavirus, ai tanti morti in solitudine.
Ho scelto di farlo in questo cimitero dove è avvenuto il furto ignobile della croce posta a memoria delle vittime della pandemia. Ricordare i nostri morti è un dovere che va affiancato a quello della responsabilità di proseguire nell'impegno per contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi ed egoismi per unire le forze di tutti e di ciascuno, quale che sia il suo ruolo e le sue convinzioni, nell'obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro Paese", così ha detto il capo dello Stato dopo aver deposto una corona al cimitero di Castegnato. Mattarella è stato accolto dai residenti che si trovano lì per rendere omaggio ai propri parenti. All'uscita dal cimitero è stato applaudito dalla gente e poi si è fermato con i componenti della giunta comunale.
La lapide rubata era stata inaugurata il 6 settembre: si tratta di una stele impreziosita da una croce in bronzo, opera dell'artista Ettore Calvelli. La croce, raffigurante le stazioni della via Crucis e donata tre anni fa alla parrocchia da una benefattrice, è stata messa a disposizione del parroco per la realizzazione del monumento. Ma all'inizio di settembre è stata rubata dal cimitero e sinora non è stata ritrovata. Il testo della lapide, priva della croce, recita: "Abbraccia quanti, nell'ultima ora, non abbiamo potuto confortare e anche noi perché possiamo ritrovare consolazione e speranza".

Fonte: Repubblica
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