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Dove sono i 25mila tamponi garantiti da Gallera a maggio?

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo BorghettiIntervista a Carlo Borghetti di Politica News.

La Lombardia è stata la regione più colpita dall'emergenza Coronavirus.
Riguardo alla gestione post lockdown da parte della Giunta Fontana, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Carlo Borghetti, consigliere regionale quota Pd.
Uno dei temi centrali del dibattito politico in Italia riguarda il ritorno dai vacanzieri dall'estero, correlato alla necessità di disporre del dovuto numero di tamponi. La Lombardia dispone di un areoporto non indifferente come Malpensa...

"Dobbiamo prendere atto, con grande rammarico, che non c'è stata velocità di organizzazione a Malpensa rispetto a Fiumicino. Regione Lombardia si è mossa con troppo ritardo e i risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti: credo ci sia poco da commentare. C'è un punto in particolare su cui vale la pena riflettere".
Prego.

"La velocità nello smaltire tamponi obbligatori per quanto riguarda tutti i vacanzieri che arrivano dai quattro paesi a rischio. Si assiste ad uno smaltimento di code, a Malpensa, lento e mal-organizzato. Mi chiedo dove sia la cosiddetta potenza di fuoco propagandata da Gallera nel mese di maggio, riguardante i famosi 25mila tamponi: siamo arrivati nel mese di agosto e, a stento, ne abbiamo appena 9000...".
Un altro tema di dibattito riguarda il ritorno a scuola e, in Lombardia più che mai, non può non essere considerato centrale.

"Come Pd abbiamo presentato in Consiglio Regionale, con il sottoscritto anche firmatario, una mozione legata alla necessità di effettuare test anche ai docenti, al fine di tutelare loro e gli alunni. La proposta è stata votata all'unanimità anche dalla maggioranza. Oggi però prendiamo atto del fatto che c'è difficoltà nel prendere appuntamenti con rapidità: anche qui una malaorganizzazione di fondo. Eppure il ritorno a scuola dovrebbe costituire una priorità centrale per tutti...".
Sulla famosa Commissione di Inchiesta riguardante la gestione dell'emergenza Covid in Lombardia non sono più pervenute notizie ufficiali...

"Tutto fermo. Se ne riparlerà a settembre. Ci sarebbe molto da dibattere a riguardo... l'intento della Commissione d'Inchiesta sarebbe quello di mettere in evidenza errori e criticità, al fine di non ripetere più i medesimi sbagli. La maggioranza però ha posto un veto sulla presidenza e tutto è stato rinviato. Sia chiaro: come Pd non rivendichiamo una poltrona in più o in meno. Riteniamo semplicemente che la presidenza della Commissione alla maggiore forza di opposizione costituisca un fattore di garanzia più consolidato e trasparente".

Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook

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