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C'è una sfida da vincere

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga Questi sono giorni complicati, in cui conta molto la responsabilità individuale di tutti. In questa crisi senza precedenti, il Paese ha la forza e le energie per andare avanti e vincere la battaglia contro il coronavirus. Per farlo però abbiamo bisogno di un “patto tra le Istituzioni e i cittadini”. Lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni devono fare fino in fondo la propria parte. Abbiamo il dovere di lavorare, come stiamo facendo anche in queste ore, per riuscire a dare indicazioni chiare e certe ai cittadini, alle imprese, alle istituzioni locali. Ma abbiamo bisogno soprattutto della collaborazione dei cittadini, di assumere tutti quanti comportamenti responsabili, di precauzione, per ridurre il più possibile le possibilità di contagio.
I comportamenti virtuosi di ciascuno di noi sono decisivi.
Qui potete trovare il Dpcm firmato nella notte dal Presidente del Consiglio dei ministri Conte e pubblicato in Gazzetta Ufficiale contenente le ulteriori misure eccezionali contro il dilagare del nuovo coronavirus. Il documento stabilisce provvedimenti specifici per i territori più colpiti dall’infezione di Covid-19, quali: Regione Lombardia e Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, e altri validi per l’intero Paese. Le disposizioni adottate hanno efficacia da oggi 8 marzo fino al 3 aprile 2020 (salve diverse previsioni contenute nelle singole misure).
Qui invece la nota esplicativa della Farnesina in merito alla specifica questione dei transfrontalieri, nella quale viene ribadito che “Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro. Salvo che siano soggetti a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i transfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli".
Oggi è necessario più che mai stare uniti. La battaglia contro il coronavirus sul fronte della sanità e dell’economia è già iniziata; l’unità d’intenti e la solidarietà del Paese sono fondamentali per poterla vincere. Non servono le polemiche e il panico ma la responsabilità, la collaborazione e la mobilitazione di tutti.
C'è una sfida da vincere, riusciremo a combattere il coronavirus. Insieme ce la faremo.

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