Dalla Commissione Sanità del Senato

Sono stati mesi molto intensi questi in Senato. Numerosi sono stati i temi affrontati e per cui ho lavorato a tempo pieno insieme ai miei colleghi. Ecco una sintesi degli argomenti più importanti, con i link di riferimento ai quali potete trovare tutta la rispettiva documentazione.
Caso Stamina. La Commissione Igiene e Sanità del Senato ha aperto un’indagine conoscitiva volta a ricostruire la storia e gli sviluppi con spirito di terzietà. La volontà è quella di chiarire alle istituzioni e mettere a disposizione del pubblico dibattito, cosa sia davvero successo intorno al cosiddetto caso Stamina. La Commissione ha lavorato a lungo e con grande impegno per chiarire molti aspetti della vicenda, effettuando decine di audizioni con tutti i principali protagonisti.
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Sanità e Legge di Stabilità. In qualità di presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato ho voluto concentrare l’attenzione sul rinnovamento e sul miglioramento del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Insieme ai miei colleghi ho combattuto contro i tagli governativi alla Sanità, affinché i soldi risparmiati vengano sempre reinvestiti nel nostro Ssn. Vi è in gioco la qualità del nostro servizio sanitario, a cui tutta Europa guarda con ammirazione. Ogni euro risparmiato in sanità deve rimanere nell’ambito della sanità.
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Opg. Ho voluto far riemergere il problema degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, perché non è più possibile affidarsi a strutture così degradate. Io per prima sono rimasta amareggiata per la decisione presa in Senato di prorogare ancora di un anno la loro chiusura, ma ritengo sia indispensabile affinché Regioni e Ministero attuino un vero e proprio programma di superamento degli Opg.
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Aids. Abbiamo riportato al centro del dibattito la questione del vaccino dell’AIDS, una vicenda a tratti incomprensibile, e con ancora molti quesiti senza risposta dagli anni ’90. Negli ultimi sedici anni sono stati stanziati 49 milioni di euro di finanziamenti pubblici per il programma di ricerca contro l’HIV. Ad oggi risulta la sospensione della sperimentazione, nonché la parziale privatizzazione dei brevetti. Perché?
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Altri temi.
Irrisolta è anche la questione della fecondazione eterologa, su cui mi sono impegnata profondamente, perché trovo incomprensibile che le strutture pubbliche non possano essere autorizzate a farla, ma soprattutto, ritengo assolutamente necessarie delle linee guida che disciplinino l’attuale legge 40.
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Passando per altri temi di carattere istituzionale e interesse nazionale, come la vicenda Avastin-Lecentis, i lunghi tempi di approvazione dei farmaci e l’accessibilità alla super cura per l’Epatite C, mi sono poi concentrata su due temi a me molto cari. La parità di genere e le quote rosa. Sono orgogliosa di essere stata la prima firmataria della lettera indirizzata al presidente Pietro Grasso, da tutto il gruppo Pd, contro le inqualificabili parole rivolte dal senatore Di Maggio che ha parlato di “codardia” e di “gravidanza isterica” riferendosi a noi senatrici.
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Il gioco d’azzardo. Una malattia che colpisce sempre più persone e sempre più giovani, verso cui va fatta prevenzione e informazione. Per questo mi posso dire molto soddisfatta per l’emendamento del Governo che ha finalmente superato le ambiguità del provvedimento sul divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo e la tutela dei minori.
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