Una legislatura per le riforme
E' chiaro ed evidente che se questa legislatura sta ancora in piedi è perché deve fare le riforme, a partire da quella elettorale (per non ricadere nella palude del proporzionalismo) e da quella istituzionale (per non proseguire oltre con l'assurdità di due Camere che fanno le stesse identiche cose pur essendo elette da due platee diverse per età). Se le riforme non si fanno, anche per il persistere di ingiustificabili resistenze dentro il maggior partito italiano da parte di persone che non hanno ancora capito che la fase congressuale è finita, meglio tornare a votare.
A quel punto però nessuno potrà meravigliarsi, e ancor meno protestare, se gli organi dirigenti del PD procederanno ad adeguare la rappresentanza parlamentare a quelli che sono gli orientamenti prevalenti nel Partito.
A quel punto però nessuno potrà meravigliarsi, e ancor meno protestare, se gli organi dirigenti del PD procederanno ad adeguare la rappresentanza parlamentare a quelli che sono gli orientamenti prevalenti nel Partito.