Stampa

La futura fermata Tibaldi-Bocconi dei treni suburbani

Scritto da La Repubblica.

Milano
Articolo pubblicato da Repubblica.

Una nuova fermata dei treni della linea suburbana S9. Inizio lavori previsto tra un anno, apertura nel 2023. In una zona strategica di Milano: lungo viale Tibaldi, proprio davanti al nuovo campus dell'Università Bocconi. Molto più che un progetto ipotetico: perché nei giorni scorsi si è chiusa la gara per assegnare l'appalto dei lavori per la nuova stazione. E se la stazione appaltante è Rfi, Rete ferroviaria italiana, cofinanziare il progetto c'è anche l'Unione Europea, visto che Comune di Milano, Ferrovie e Wwf hanno vinto il bando del progetto 'Clever Cities', che finanzia realizzazioni di rigenerazione urbana sostenibile. In particolare, il finanziamento europeo coprirà i costi della realizzazione di verde verticale e barriere antirumore della fermata. Le barriere consentiranno di controllare anche i cambiamenti climatici con un'isola di calore.
La nuova stazione si troverebbe quindi a metà strada tra Romolo e Scalo Romana. E, come si legge sul sito del progetto, l'obiettivo è implementare la progettazione "della nuova fermata ferroviaria attraverso elementi verdi e innovativi, per rendere l'infrastruttura non solo rispondente alle esigenze di mobilità, ma oggetto in armonia con il contesto ambientale/urbano e luogo aggregazione di diverse funzioni urbane". E quindi verranno realizzate "soluzioni innovative quali pareti verdi e elementi di ingegneria naturalistica su scarpate e barriere antirumore, con controllo dell'irrigazione, della temperatura e dell'umidità, allestimento di spazi verdi esterni come luoghi di attesa".
Del progetto parla l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, visto che rientra all'interno del più vasto processo di rigenerazione urbana e di nuova mobilità che passa per la riqualificazione degli scali ferroviari: "E' stato approvato anche il protocollo nell'accordo di programma Scali, Mind e Cascina Merlata per due nuove stazioni tra Rho e Certosa. Una sarà all'altezza della futura sede dell'Università degli Studi e di Cascina Merlata (e finanziata da questi due piani), l'altra invece a Stephenson ed è finanziata dall'accordo Scali.
La Circle Line inizia a prendere forma. Il ruolo del Comune è principalmente basato sulla densificazione delle stazioni poi ovviamente sappiamo che servono aggiornamenti tecnologici e nuovi treni per avere un servizio di livello e frequenze superiori. Non tutto dipende da noi ma non molliamo e vogliamo che questa sia la vera infrastruttura nuova della Milano post olimpica".
Pin It