Stampa

Processato il mio lavoro, faremo ricorso in appello

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Una sentenza del genere, dopo sette anni, per un vizio di forma, allontanerà tanta gente per bene dall'occuparsi dalla cosa pubblica". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo la condanna a sei mesi - pena commutata in una multa di 45mila euro - nel processo milanese sulla Piastra, in cui l'allora commissario unico e amministratore delegato di Expo è accusato di falso materiale e ideologico per la retrodatazione dell'atto di nomina della commissione di gara dell'appalto sull'opera portante dell'Esposizione universale nel processo Expo. "I sentimenti che ho sono negativi - ha aggiunto - qui e stato processato il lavoro e io ne ho fatto tanto". "E' comunque una condanna. Non produrrà effetti sulla mia capacità di essere sindaco di Milano. Come prima cosa voglio garantire i milanesi che continuerò a svolgere il mio lavoro. Lo farò con la dedizione che conoscono, lo farò per i due anni che mi mancano. Guardare avanti in questo momento non me la sento."
- Ha proseguito Sala - "Mi viene da pensare che io alla fine sono una persona resistente, l'ho dimostrato in tanti momenti delicati della mia vita e attingerò alle mie risorse per essere un'altra volta resistente, per riuscire ad andare avanti".
 
"È finito il primo tempo, ci giocheremo il secondo tempo e vedremo. Faremo appello e discuteremo il processo in appello. Beppe Sala è una persona amareggiata perché sa di essere stato ingiustamente punito per qualcosa che non ha nemmeno commesso in maniera consapevole e che comunque sia non aveva alcuna valenza e rilevanza penale". Così l'avvocato Salvatore Scuto, legale del sindaco di Milano Giuseppe Sala, condannato a 6 mesi di reclusione, convertiti in pena pecuniaria di 45mila euro, in merito all'indagine sulla Piastra di Expo di cui il primo cittadino era amministratore delegato. "Va dato atto a Sala di aver fatto il processo senza alcun tipo di atteggiamenti che potessero in qualche modo pensare che si volesse sottrarre al processo. Lo ha voluto fare perché convinto, come lo è la difesa, delle sue ragioni", aggiunge l'avvocato Scuto.

Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook

Pin It