Olimpiadi: effetti positivi per il 30% delle imprese artigiane lombarde

A poche ore dall'assegnazione dei Giochi olimpici, lunedì pomeriggio a Losanna, in Svizzera, i titolari delle micro e piccole imprese e delle aziende artigiane promuovono l'evento, a cui si sono candidate Milano e Cortina.
Il 29,8% delle imprese, secondo un sondaggio condotto da Confartigianato Lombardia, ritiene che le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 possano rappresentare un'opportunità per la propria attività.
Percentuale si alza al 59,5% per le micro e piccole imprese localizzate nei due territori direttamente coinvolti, Milano e Sondrio.
Le micro-piccole realtà lombarde che vedono le Olimpiadi 2026 come un'opportunità per il loro business prevedono nel 37,7% dei casi di poter essere coinvolte direttamente o indirettamente attraverso i propri committenti nella realizzazione di lavori di installazione o costruzione pre-evento, con una quota maggiore accentuazione per le imprese dell'edilizia e delle installazioni di impianti. La quasi totalità (94,6%) delle micro-piccole imprese e delle aziende artigiane lombarde intervistate ritengono che l'evento possa comportare vantaggi non solo per la propria impresa ma soprattutto per l'intera economia della regione. In particolare di queste imprese il 56,5% identifica, tra le opportunità che possono scaturire dalle Olimpiadi invernali, l'incremento del numero di turisti, il 51,7% il miglioramento delle infrastrutture di collegamento, il 43% la riqualificazione del territorio, il 38,7% l'incremento della conoscenza del territorio lombardo e delle sue imprese e il 35,2% la creazione posti di lavoro. Il 19,3% delle imprese che hanno partecipato al sondaggio dichiarano di aver beneficiato di effetti positivi di grandi eventi avvenuti in passato sul territorio lombardo, come Expo 2015, quota che sale al 21,5% per le imprese dei territori di Milano e Varese.