Stampa

Prevenzione e integrazione contro il radicalismo

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiLa Camera dei Deputati ha votato, lo scorso 20 luglio, in prima lettura, la proposta di legge sulle “Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo jihadista”. Hanno votato a favore i deputati della maggioranza, contrari, è bene ricordarlo: i gruppi del centrodestra e il Movimento 5 Stelle. Con queste misure l’Italia si dota di una strategia per la prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo jihadista, la cui necessità si era resa molto forte vista l'evoluzione del terrorismo e l'aumento negli ultimi anni in tutto l'Occidente, del numero di simpatizzanti sempre più giovani.
Questa proposta di legge nasce da un lavoro che ha messo al centro un confronto tra esperti, rappresentanti di associazioni, comunità religiose e istituzioni, che hanno contribuito alla realizzazione di un provvedimento che prevede una serie di strumenti tra i quali l’Istituzione del Centro Nazionale sulla Radicalizzazione (CRAD) presso il ministero dell’Interno. Il CRAD avrà l'incarico di elaborare annualmente il Piano Strategico Nazionale di prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione.
Il testo di legge che ora passa al Senato, assegna anche fondi per la formazione universitaria e post-universitaria di figure professionali specializzate nelle relazioni interculturali. Direi che con questa legge facciamo un passo avanti importante sul fronte della prevenzione rispetto a fenomeni pericolosi come la radicalizzazione, potenziando le misure repressive e di intelligence dando al contempo un impulso al lavoro sull'integrazione assegnando all'Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri, il compito di varare le linee guida sul dialogo interreligioso e interculturale finalizzate a diffondere la cultura del pluralismo ed a prevenire fenomeni di radicalizzazione anche in ambito scolastico.

Per seguire l'attività di Ezio Casati: sito web - pagina facebook

Pin It