Quando si vota si potrà giudicare la sinistra

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha appena celebrato il suo primo anno a Palazzo Marino. In un'intervista a Italia oggi sottolinea: "Solo quando si voterà potremo giudicare la sinistra". Il primo cittadino meneghino chiarisce al quotidiano il suo punto di vista di spettatore attento, in attesa di scoprire quale sarà il candidato del centrosinistra da contrapporre a Roberto Maroni alle prossime elezioni regionali della Lombardia. "Il mio centrosinistra inizia e finisce sui progetti e sulle idee. - precisa Sala - Non credo che sia possibile, più che saggio, immaginare che le sigle, senza passare attraverso i progetti, possano stare veramente insieme.
Il mio perimetro del centrosinistra è perciò necessariamente variabile, a seconda dei contenuti". "Sono convinto - aggiunge - di aver fatto bene, per quello che voglio essere, a non schierarmi alle recenti Primarie del Partito Democratico per la scelta del nuovo segretario. Dopo di che, Renzi è tornato a essere il segretario del partito e quindi bisogna continuare a tirare insieme l'acqua al mulino del centrosinistra. E lo dice un sindaco che non ha in tasca la tessera del Pd".