Virginia Raggi e la questione Roma

Non per non parlare della crisi di governo e del PD. Non per spostare l'attenzione dal Governo Gentiloni che ho votato e che sosterrò fino a quando avrà esaurito la sua spinta per affrontare le sfide per migliorare l'Italia (e non me ne vergogno come invece pare accada a qualche collega). Voglio parlare della questione Roma.

Si è dimessa l'assessore Muraro, ma io non grido alla condanna, spero che possa difendersi, giustificarsi e ritornare a fare politica attiva. Anche se le accuse sono molto gravi, avrebbe fatto funzionare a scartamento ridotto gli impianti pubblici per favorire privati non proprio in odore di santità e soprattutto alterato i dati.

Io me la prendo con la Sindaca Raggi, guardate non chiedo anche a lei di andarsene se riceverà avviso di garanzia per le nomine che ha fatto, Raffaele Marra ex braccio destro di Franco Panzironi arrestato per essere stato un protagonista di mafia capitale.

E per la nomina del fratello del Marra, Renato, Tutti promossi senza concorso ed entrambi lautamente e mensilmente ricompensati, Il Raffaele Marra è anche stato stretto collaboratore dell'ex Sindaco Alemanno e della ex Presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Non è una colpa ma magari un prezzo pagato per il ballottaggio.

Non per tutti gli altri atti molto clientelari.

Io me la prendo con la Sindaca Raggi per come fa il Sindaco.

Teleguidata da Grillo e Casaleggio, per me questo si è un reato, non si può dipendere da non eletti (a proposito...) tu fai il Sindaco, sei stata eletta hai vinto e fai le scelte. LE FAI TU CON IL TUO CONSIGLIO ELETTO non dipendi dal burattinaio.

Non fai le olimpiadi perché Roma ha bisogno di altro e dopo corri dal Governo e chiedi i soldi che erano collegati alle olimpiadi, non le fai perché hai paura delle infiltrazioni della delinquenza organizzata, ma come, non eravate quelli del se arriviamo noi fuori gli interessi forti e la delinquenza dentro il popolo è la giustizia.

Non metti in condizione la macchina amministrativa di essere efficiente non si sa bene perché, forse è solo incapacità .

Non comunichi al consiglio e in via ufficiale le tue scelte ma fai i video e li posti su Facebook.

Non fai delibere. Te lo giuro io che vengo a Roma tutte le settimane non mi porto dietro un frigorifero per abbandonarlo vicino ai cassonetti.

Ma per quanto pensi di ingannare i romani , tu non sei capace e non hai nemmeno l'umiltà di dire che nessuno nasce imparato.

Smettila di fare danni ci vuole onestà a 360 gradi sia nei comportamenti e anche mentale.

In parlamento ho sentito gridare e sbattere i tavolini della Camera al grido di #onestaonesta

Abbiate l'onesta' di dire che sbagliate e qualche volta non siete i più bravi della classe ma soprattutto l'umiltà di chiedere qualche volta scusa.