Le firme per il referendum sono un segnale anche a Fontana
Intervista di Repubblica a Silvia Roggiani.
«Fontana, il cui capo politico è Salvini che ha candidato Vannacci, continua a dire che il centrosinistra sta facendo una campagna aggressiva sull’autonomia. Siamo all’ossimoro». Silvia Roggiani, segretaria regionale e deputata del Pd, lo ha voluto dire sabato sera dal palco della Festa dell’Unità, introducendo il discorso di Elly Schlein.
"La Lombardia è la terza regione con 57.489 firme raccolte, alle quali vanno aggiunte le 12400 della Cgil e altrettante adesioni raccolte dal Partito Democratico. E poi le tantissime firme in comune. Direi che il fatto che in una regione del Nord guidata dalla Lega ci siano così tante adesioni contro l'autonomia voluta dalla Lega mi pare un segnale molto importante, con buona pace di Fontana". Così Silvia Roggiani, deputata e segretaria regionale del Partito democratico della Lombardia, in una intervista a 'la Repubblica'."Oggi - ha aggiunto Roggiani - se vogliamo mantenere la nostra competitività, dovremmo guardare di più all'Europa anziché ritirarci in una dimensione regionale. Penso, ad esempio, al tema della produzione e della distribuzione dell'energia. Immaginiamo che cosa può voler dire per un'impresa dover chiedere le autorizzazioni in ogni campo ed ogni livello, con la burocrazia che si moltiplica. Inoltre, delegare alle singole Regioni le relazioni internazionali e il commercio estero mi sembra davvero una follia. Così come pensare di avere venti sistemi per l'istruzione"."La realtà è che questa autonomia - ha concluso - non mette un euro, non stabilisce ancora i livelli essenziali delle prestazioni si dimentica totalmente degli enti locali".
«Fontana, il cui capo politico è Salvini che ha candidato Vannacci, continua a dire che il centrosinistra sta facendo una campagna aggressiva sull’autonomia. Siamo all’ossimoro». Silvia Roggiani, segretaria regionale e deputata del Pd, lo ha voluto dire sabato sera dal palco della Festa dell’Unità, introducendo il discorso di Elly Schlein.
"La Lombardia è la terza regione con 57.489 firme raccolte, alle quali vanno aggiunte le 12400 della Cgil e altrettante adesioni raccolte dal Partito Democratico. E poi le tantissime firme in comune. Direi che il fatto che in una regione del Nord guidata dalla Lega ci siano così tante adesioni contro l'autonomia voluta dalla Lega mi pare un segnale molto importante, con buona pace di Fontana". Così Silvia Roggiani, deputata e segretaria regionale del Partito democratico della Lombardia, in una intervista a 'la Repubblica'."Oggi - ha aggiunto Roggiani - se vogliamo mantenere la nostra competitività, dovremmo guardare di più all'Europa anziché ritirarci in una dimensione regionale. Penso, ad esempio, al tema della produzione e della distribuzione dell'energia. Immaginiamo che cosa può voler dire per un'impresa dover chiedere le autorizzazioni in ogni campo ed ogni livello, con la burocrazia che si moltiplica. Inoltre, delegare alle singole Regioni le relazioni internazionali e il commercio estero mi sembra davvero una follia. Così come pensare di avere venti sistemi per l'istruzione"."La realtà è che questa autonomia - ha concluso - non mette un euro, non stabilisce ancora i livelli essenziali delle prestazioni si dimentica totalmente degli enti locali".
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