Stampa

Cala la spesa per il Servizio sanitario nazionale

Scritto da Beatrice Lorenzin.

"Spiace aver assistito ieri sera al siparietto della premier Meloni sulla sanità italiana. Il giochino del fondo che aumenta in valore assoluto non regge più, innanzi tutto perché il dato che si prende a riferimento e si confronta tra gli Stati è il rapporto con il Pil e su questo l'Italia stiamo finendo inesorabilmente verso il 6.2% quando il limite fissato per la sostenibilità di un sistema sanitario è il 6.6, senza considerare che la media europea è il 7.
Inoltre è la vita reale che ci dimostra che il fondo non basta: le regioni non ce la fanno, le liste d'attesa non aggredite, l'accesso ai farmaci sempre più complesso, l'assistenza sempre più carente e non per ultimo la fuga continua di medici, infermieri e ormai di tutti gli esercenti le professioni sanitarie verso lidi più remunerativi e con migliori condizioni di lavoro. Purtroppo anche l'ultimo decreto 'salvifico', e tanto sbandierato, sulle liste d'attesa è come hanno sottolineato tutti, completamente senza risorse aggiuntive". Lo dice la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo del Pd.
"Quindi invece di continuare a sottolineare cosa non hanno fatto gli altri, la premier inizi a spiegarci cosa vuole fare lei per la salute degli italiani. Da un premier ci si aspetta un discorso onesto e programmatico da condividere con tutti, così come da condividere sono le scelte che si prendono. La salute e la scuola sono o non sono una priorità per questo Governo? Alla prova dei fatti onestamente sembra proprio di no", conclude Lorenzin.
Pin It