Per i servizi per la salute garantiti, davvero, a tutti
Articolo di Carlo Borghetti.
Si è chiusa sabato a Palazzo Lombardia la prima Conferenza regionale “La Salute è un diritto” del gruppo consiliare PD in Regione, che ha registrato complessivamente ben 1500 presenze.
È stato un approfondimento sul tema salute che a oggi nessun altro gruppo o partito ha mai articolato su due giorni interi, con oltre 100 relatori qualificati, tra cui operatori sanitari, docenti universitari, ricercatori, associazioni di categoria, sindacali, di pazienti, di familiari, rappresentanti di enti erogatori di servizi, delle istituzioni e della politica, tra cui 4 ex Ministri (Speranza, Lorenzin, Bindi e Bianchi), un presidente di Regione (Bonaccini), Sindaci (tra cui Sala e Gori), con un ricordo di Tina Anselmi per ritornare ai princìpi fondativi del SSN, e la conclusione della Segretaria Elly Schlein, che ha annunciato il deposito della proposta di legge PD per l’aumento del Fondo Sanitario Nazionale al 7,5% del PIL, in controtendenza rispetto al de-finanziamento programmato dall’ultima legge di Bilancio del Governo Meloni per i prossimi anni.
Le 10 sessioni tematiche che avevamo costruito con il capogruppo Majorino insieme a tutto il gruppo, e che ho avuto l’onore di introdurre venerdì mattina, sono state:
1) sostenibilità e sanità pubblica contro le diseguaglianze;
2) la prevenzione al centro;
3) innovazione, ricerca, e intelligenza artificiale per la sanita 5.0;
4) diritto alla salute e contrasto alla grave marginalità;
5) l'alleanza necessaria per il diritto alla salute;
6) rete territoriale, case di comunità e ruolo delle professioni;
7) vecchie e nuove fragilità, quali soluzioni
8) un nuovo patto per la salute mentale;
9) dalla parte delle donne: la medicina di genere e il ruolo dei consultori;
10) testimonianze, idee e proposte: un diritto alla salute garantito per tutte e tutti.
Gli interventi hanno confermato la validità dei 4 princìpi fondamentali che abbiamo messo alla base del rilancio che vogliamo per un Servizio sociosanitario lombardo pubblico ed efficiente:
1) Universalità del servizio
2) Centralità della Prevenzione
3) Priorità dei Servizi territoriali
4) Governo pubblico degli erogatori dei servizi.
Accorciare i tempi di attesa per tutti (e non solo per chi si può pagare visite ed esami), prevenire la malattia, curare i cronici vicino a casa, non lasciare sole le persone con disabilità, anziane, minori… si può, applicando davvero questi 4 princìpi!
Per questo a conclusione dei lavori abbiamo lanciato la nostra Proposta di Legge regionale di iniziativa popolare (qui allegata), su cui raccoglieremo le firme in tutta la Regione, e che depositeremo poi al Pirellone perché venga approvata: per una salute garantita, davvero, a tutti.
Testo della proposta di legge in PDF
Si è chiusa sabato a Palazzo Lombardia la prima Conferenza regionale “La Salute è un diritto” del gruppo consiliare PD in Regione, che ha registrato complessivamente ben 1500 presenze.
È stato un approfondimento sul tema salute che a oggi nessun altro gruppo o partito ha mai articolato su due giorni interi, con oltre 100 relatori qualificati, tra cui operatori sanitari, docenti universitari, ricercatori, associazioni di categoria, sindacali, di pazienti, di familiari, rappresentanti di enti erogatori di servizi, delle istituzioni e della politica, tra cui 4 ex Ministri (Speranza, Lorenzin, Bindi e Bianchi), un presidente di Regione (Bonaccini), Sindaci (tra cui Sala e Gori), con un ricordo di Tina Anselmi per ritornare ai princìpi fondativi del SSN, e la conclusione della Segretaria Elly Schlein, che ha annunciato il deposito della proposta di legge PD per l’aumento del Fondo Sanitario Nazionale al 7,5% del PIL, in controtendenza rispetto al de-finanziamento programmato dall’ultima legge di Bilancio del Governo Meloni per i prossimi anni.
Le 10 sessioni tematiche che avevamo costruito con il capogruppo Majorino insieme a tutto il gruppo, e che ho avuto l’onore di introdurre venerdì mattina, sono state:
1) sostenibilità e sanità pubblica contro le diseguaglianze;
2) la prevenzione al centro;
3) innovazione, ricerca, e intelligenza artificiale per la sanita 5.0;
4) diritto alla salute e contrasto alla grave marginalità;
5) l'alleanza necessaria per il diritto alla salute;
6) rete territoriale, case di comunità e ruolo delle professioni;
7) vecchie e nuove fragilità, quali soluzioni
8) un nuovo patto per la salute mentale;
9) dalla parte delle donne: la medicina di genere e il ruolo dei consultori;
10) testimonianze, idee e proposte: un diritto alla salute garantito per tutte e tutti.
Gli interventi hanno confermato la validità dei 4 princìpi fondamentali che abbiamo messo alla base del rilancio che vogliamo per un Servizio sociosanitario lombardo pubblico ed efficiente:
1) Universalità del servizio
2) Centralità della Prevenzione
3) Priorità dei Servizi territoriali
4) Governo pubblico degli erogatori dei servizi.
Accorciare i tempi di attesa per tutti (e non solo per chi si può pagare visite ed esami), prevenire la malattia, curare i cronici vicino a casa, non lasciare sole le persone con disabilità, anziane, minori… si può, applicando davvero questi 4 princìpi!
Per questo a conclusione dei lavori abbiamo lanciato la nostra Proposta di Legge regionale di iniziativa popolare (qui allegata), su cui raccoglieremo le firme in tutta la Regione, e che depositeremo poi al Pirellone perché venga approvata: per una salute garantita, davvero, a tutti.
Testo della proposta di legge in PDF
Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook