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La riduzione della velocità

Scritto da Arianna Censi.

Articolo di Arianna Censi.

La tragedia avvenuta questa notte e la scomparsa di Ivano, un ragazzo di 37 anni, mi ha molto colpita e addolorata.
Le dinamiche che hanno causato l’incidente sono ancora da accertare, ma qualunque esse siano penso che il nostro obiettivo debba essere morti zero sulle strade milanesi.
Il tema del rispetto del codice della strada e della riduzione della velocità è indubbiamente essenziale per prevenire le morti in caso di collisione.
Come dimostrano i dati, all’aumentare della velocità aumenta moltissimo la distanza di arresto (tempo di reazione + spazio di frenata), e diminuisce enormemente la possibilità di sopravvivenza del pedone o della persona in bici investita, ma anche del conducente di un motoveicolo o di un’autovettura.
Nei quartieri, nelle aree residenziali e nelle zone frequentate da persone, abbassare la nostra velocità da 50 km/h (il massimo consentito in città) a 30 km/h può salvare una vita.
Il mio impegno e quello del Sindaco Sala è quello di rendere la mobilità di Milano la più sostenibile e la più sicura possibile, per tutti i cittadini e tutte le cittadine.
Stiamo introducendo le zone 30 in molte parti della città, utilizzando come vettore di cambiamento le strade scolastiche, i quartieri residenziali, e tutti i luoghi dove vengono create piste o corsie ciclabili.
In questo lavoro siamo sostenuti dalle aree tecniche del nostro comune e dagli esperti della task force, con i quali qualche mese fa abbiamo iniziato un lavoro di studio e approfondimento.
Proveremo certamente a fare ancora di più, perché la sicurezza di tutti, pedoni e persone in bici in primis, deve essere prioritaria in una città che vuole ridurre il numero medio di auto e promuovere la mobilità attiva e sostenibile.

Per seguire l'attività di Arianna Censi: sito web - pagina facebook

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