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Silvestri ha fatto bene a raccontare la sua storia

Scritto da Michela Di Biase.

"Immagino quanto sia stato difficile per lei, ma avendo un ruolo pubblico ha fatto bene a raccontare la sua storia. Ha sensibilizzato l'opinione pubblica, raccontando quanto le è accaduto, ha stigmatizzato e condannato il sessismo". Lo dice la esponente Pd Michela Di Biase, in un'intervista al Corriere della Sera, in merito alla decisione della deputata di FdI Rachele Silvestri di denunciare di essere "stata costretta a fare il test di paternità" al figlio dopo le voci insistenti circolate sul fatto che il padre non fosse il compagno ma "un politico molto influente di Fratelli d'Italia".
"Il sessismo è diffuso e prevalente in tutti i settori e in tutti i Paesi. In Italia si sono compiuti dei passi in avanti, ma la strada da percorrere è ancora lunga - precisa la deputata dem -. L'obiettivo principale delle misure di lotta e prevenzione è quello di agire sui comportamenti culturali tanto a livello individuale che istituzionale e strutturale. Pensiamo al sessismo presente in Rete che colpisce le ragazze o a certi contenuti presenti nei media o nelle pubblicità".
Le viene fatto osservare che le donne a volte sembrano poco solidali tra di loro, anche in politica.
"Su questo non sono d'accordo - risponde Di Biase -. Non mi pare sia mancata in questo caso la solidarietà femminile. Troppo spesso questo argomento viene utilizzato per delegittimare i rapporti e la sorellanza tra donne. È vero semmai che ci sono donne che purtroppo portano avanti i valori del patriarcato: ecco, loro non aiutano le altre donne e in questo caso ci aspettiamo maggiore solidarietà", sottolinea.
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