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Più convergenze con M5S

Scritto da Chiara Braga.

"Registriamo una chiusura totale della premier: non vuole portare la discussione sul Pnrr in Parlamento". Lo dice in un'intervista a La Stampa Chiara Braga, neo capogruppo dem alla Camera, che ricorda come il Pd sia stato il primo a chiedere "un'informativa urgente al ministro Fitto in Parlamento, luogo giusto per spiegare quali modifiche si vogliono apportare al Pnrr. Basta con questo scaricare colpe sugli esecutivi precedenti".
Secondo l'esponente del Partito Democratico l'Europa ci guarda con preoccupazione e "non solo sul Pnrr. C'è un tentativo inquietante di riscrivere la storia che viene da figure come il presidente del Senato e la premier, che dovrebbero essere i primi garanti della Costituzione antifascista. Chiara Braga parla anche di una nuova proposta del Pd sulle famiglie arcobaleno, su matrimoni e adozioni da coppie gay, che "non contempla in nessun modo una modifica della legge che vieta la maternità surrogata, perché su questo non c'è discussione. La destra confonde le acque e dimostra che non sono pronti a riconoscere diritti fondamentali a partire da quelli dei figli di coppie omogenitoriali".
L'obiettivo del Pd "è cercare terreni comuni con tutte le opposizioni. Certo, in questi mesi abbiamo registrato qualche difficoltà in più col Terzo polo e una maggiore consonanza con M5s e Alleanza Verdi e Sinistra - sottolinea -. Ma su tante cose, dal lavoro, alla sanità pubblica, alla scuola, si può operare insieme per costruire una opposizione più forte e da lì partire per costruire un'alternativa. Il primo passo sarà una proposta di legge unitaria sul salario minimo a cui stiamo lavorando".

Intervista della Stampa.

Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook

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