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Le tre Pietà di Michelangelo

Scritto da La Stampa.

Articolo pubblicato da La Stampa

I calchi delle tre Pietà di Michelangelo in uno dei luoghi più evocativi di Milano: la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale.
È una mostra che accompagnerà la città fino all’8 gennaio e che nasce dalla collaborazione fra i Comuni di Milano e di Firenze e i Musei Vaticani, curata da Giovanna Mori, Domenico Piraina e Claudio Salsi e allestita da Massimo Chimenti.
Il soggetto della Pietà accompagnò la vita artistica di Michelangelo per un arco di sessant’anni.
L’orgoglio della città di Milano è la Pietà Rondanini, il capolavoro incompiuto della sua vecchiaia, in città dal 1952 per volontà del sindaco Virgilio Ferrari e oggi gioiello del Castello Sforzesco nell’ala dell’Ospedale Spagnolo.
Viene proposto, al centro della composizione, nel calco realizzato nel 1953 dal milanese Cesare Gariboldi proprio per agevolare le prove di allestimento della statua al Castello. Il calco della Pietà di San Pietro in Vaticano, quella della giovinezza di Michelangelo, risale al 1975 ed è firmato da Ulderico Grispigni; mentre quello della Pietà fiorentina di Santa Maria del Fiore, detta Bandini, fu eseguito da Oronzo Lelli nel 1882.
Le statue, sullo sfondo di lunghi drappi bianchi che le rendono ancora più emozionanti, emergono dal buio di quello che fu una volta il salone delle feste più grande d’Europa, che fu distrutto dalle bombe nel 1943 e che, dopo la guerra, fu lasciato nella sua eloquente distruzione, a monito per le future generazioni.
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