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Giornata contro la violenza alle donne

Scritto da Arianna Censi, Sara Valmaggi, Patrizia Toia, Emilia De Biasi.

Arianna CensiRaccogliamo un po' di commenti e di impegni delle donne che operano nelle istituzoni nella giornata contro la violenza alle donne.

Arianna Censi: Il 25 novembre non ha nulla di rituale i dati, le statistiche cristallizzano una contabilità del dolore, della sofferenza della morte di troppe donne. Affetti devastati da una violenza così grande e spesso così ignorata. Il tema lo dico sempre è culturale e la politica deve porre al centro della sua azione scelte decise contro la violenza sulle donne. Sono in questi giorni impegnata nella scrittura dello statuto di Città metropolitana e sono certa che la commissione ed il Consiglio introdurranno un chiaro impegno in questa direzione in particolare assumendo i principi della Convezione di Istanbul nel suo testo. Qui un po' di dati sul tema della violenza alle donne»

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Il risultato elettorale

Scritto da Vincenzo Ortolina.

Vincenzo OrtolinaE' una sciocchezza, caro Renzi (che ho votato, alle primarie!), affermare che l'astensione è stata un fatto secondario. Il 30% in meno, in Emilia (per parlare in particolare di questa Regione) è un dato clamoroso, via! 
Certo, c'è la soddisfazione di avere vinto, comunque (e ci mancherebbe!).
Ma la situazione, per diversi aspetti, è preoccupante.
Oddio, in Emilia, appunto, è vero che le vicende giudiziarie hanno pesato non poco.
Lo "scandalo" del consiglio regionale ha macchiato cioè non poco l'immagine della Regione per definizione "rossa e virtuosa".
Ciò ha tenuto lontano, io credo, elettori di tutti gli orientamenti, e perciò anche di sinistra. In casa democratica penso che abbiano poi pesato i seguenti elementi: l'elettorato storicamente "rosso" in particolare non gradisce del tutto la politica considerata un po' troppo "pragmatica", perlomeno a parole ("di destra", direbbero i "falchi"), del capo del governo e del suo entourage.

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Il quadro uscito dalle urne

Scritto da Emanuele Fiano e Lorenzo Gaiani.

Emanuele FianoCommenti sulle elezioni in Emilia Romagna e Calabria.

Emanuele Fiano: L'astensionismo è un dato pesante che va ascoltato con attenzione anche da noi, ma in questo quadro noi PD continuiamo a vincere. Nel frattempo a destra il quadro cambia e perlomeno in Emilia Romagna la Lega di Salvini, la Lega anti Rom e anti immigrati surclassa Forza Italia; nel frattempo Grillo continua la sua discesa e scompare quasi in Calabria. Saranno tempi duri, noi siamo l'unico argine contro l'antipolitica senza proposta e contro il consenso costruito su razzismo e antieuropeismo; per continuare a governare e a cambiare il paese dobbiamo portare fino in fondo le riforme che abbiamo iniziato.

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La mia sinistra non ha bisogno di esami del sangue

Scritto da Matteo Renzi.

Matteo RenziLettera di Matteo Renzi al direttore de “la Repubblica”
Caro direttore, Repubblica mi chiama in causa personalmente. Mi chiede quale sia la nostra idea di sinistra che rivendico, ad esempio, quando parlo della riforma del lavoro. Come lei sa, non da ora, sono tra quelli che hanno favorito e accelerato la fine dell'era del trattino. Quando non si poteva pronunciare la parola sinistra senza premettere qualche prefisso per attenuarla, quasi a prendere le distanze.
Ho sempre rivendicato, con fierezza ed orgoglio, l'appartenenza del Partito democratico alla sinistra, alla sua storia, la sua identità plurale, le sue culture, le sue radici. Per questo ho spinto al massimo perché il Pd, dopo armi e annidi dibattito, fosse collocato in Europa dove è adesso, dentro la famiglia socialista della quale oggi, grazie al risultato delle ultime elezioni, è il primo partito con oltre 11 milioni di voti.

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