Il 25 aprile è una festa che unisce
Discorso del Sindaco di Milano alla manifestazione del 25 aprile.
Care e cari milanesi, questa bella e grande piazza oggi ci dice che il 25 aprile è una festa di tutti: una festa di pace e libertà. Il 25 aprile è una festa che unisce. Saluto e ringrazio tutte le partigiane e i partigiani, le Associazioni partigiane, le Istituzioni e tutti coloro che hanno scelto di essere qui oggi. Grazie per essere qui. Grazie per continuare a scaldare i nostri cuori. Sappiamo che nella Resistenza sono confluite esperienze, idealità, visioni del mondo diverse. Alla Resistenza hanno partecipato donne e uomini che nella molteplicità dei punti di vista e nel confronto anche aspro tra idee diverse hanno saputo collaborare, hanno saputo lottare insieme per conquistare la Libertà e hanno saputo costruire un’Italia migliore.
Si vince al centro
Matteo Renzi, i grandi partiti francesi si sono sbriciolati, vincono i candidati nuovi o quelli più estremisti. Sorpreso?
«No, era il risultato atteso. Ma credo che se Fillon non fosse stato azzoppato dagli scandali e se Hollande non avesse annunciato un po’ frettolosamente il suo ritiro, oggi staremmo commentando un altro film».
Dalla Francia l’Italia può trarre una qualche lezione?
Dalla Francia l’Italia può trarre una qualche lezione?
«La lezione è chiara: vince chi è un grado di rinnovarsi e soprattutto si vince al centro. Ancora ricordo i discorsi fatti dagli amici scissionisti come Speranza all’ultima Direzione: mi accusavano di aver snaturato il Pd e di aver scelto il centrista Macron anziché il socialista Hamon. Spero che dopo aver visto i risultati del primo turno si siano resi conto dell’errore».
Milano celebra il 25 aprile
Milano celebra il 25 aprile con il tradizionale corteo che, percorrendo le vie del centro, raggiungerà piazza del Duomo. Anche quest'anno l'appuntamento è alle 14, in corso Venezia. Da qui, infatti, partirà la manifestazione, che ogni anno vede sfilare centinaia e centinaia di persone. Questo 25 Aprile, accanto al sindaco Giuseppe Sala, sul palco allestito in piazza del Duomo, ci sarà il presidente del Senato Pietro Grasso. Oltre ai loro interventi, quelli del presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia, del segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, della migrante Awa Kane, del vicepresidente dell'Aned, l'associazione ex deportati nei campi nazisti di Milano, Giuliano Banfi.
I populisti si battono con il rilancio della Ue
"Si tratta di un voto che ha smentito le tesi scettiche se non catastrofiste circa la possibilità di bloccare l'ascesa del Front National di Marine Le Pen. E più in generale del populismo nella nostra Europa". Così il presidente emerito Giorgio Napolitano, intervistato da Repubblica, legge l'esito del primo turno delle presidenziali francesi.
Tesi, prosegue, sostenute "da parte di opinionisti, osservatori e anche da ambienti politici che in Italia indulgono a concessioni alle polemiche populiste nei confronti delle istituzioni europee".
"Il fatto veramente importante è infatti che Macron ha riportato questo primo grande successo grazie a una impostazione univocamente ed esplicitamente europeista.
Tesi, prosegue, sostenute "da parte di opinionisti, osservatori e anche da ambienti politici che in Italia indulgono a concessioni alle polemiche populiste nei confronti delle istituzioni europee".
"Il fatto veramente importante è infatti che Macron ha riportato questo primo grande successo grazie a una impostazione univocamente ed esplicitamente europeista.