Stampa

Ora niente scherzi

Scritto da Ettore Rosato.

Emanuele FianoIntervista a Ettore Rosato del Corriere della Sera.

A sera Ettore Rosato risponde al cellulare e, per quanto abbia deciso di gettare secchiate d’acqua sul fuoco, si capisce che le parole del leader del M5S gli hanno fatto saltare i nervi: «Noi non sappiamo cosa vuole Grillo, ma l’accordo regge solo se si va avanti insieme. Altrimenti, ognuno per la sua strada».
Grillo bluffa, o fa sul serio?
«Leggo dichiarazioni di apprezzamento, da parte di Grillo, per il lavoro svolto. Del resto abbiamo condiviso in ogni dettaglio la legge e loro hanno votato sì in commissione».
Pin It
Stampa

Riina deve stare in carcere

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliHo grande rispetto per le opinioni di tutti e capisco bene la necessità considerare le pene detentive non come una vendetta e di garantire il pieno rispetto delle persone costrette, garantendo loro il diritto alla salute.
Ma se il Procuratore capo della Direzione Nazionale Antimafia spiega che Riina è ancora il capo riconosciuto della mafia mi pare sia evidente che lo Stato debba impedire che possa tornare a dirigerla e quindi non possa revocare il 41 bis.
Ogni altra discussione mi pare inutile e fuori luogo.
Pin It
Stampa

Globalizzazione: le risposte da dare

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIl G7 di Taormina si è concluso lasciando l'amaro in bocca soprattutto per la defezione degli Usa su importanti impegni internazionali, anche se dobbiamo, con orgoglio, riconoscere che il nostro Paese è stato un ottimo "padrone di casa".
Sul fronte commerciale questo G7 ha visto ammorbidirsi le posizioni americane, convergendo verso quelle europee, con l'impegno a "combattere il protezionismo", insieme a quello di "mantenere aperti i nostri mercati", opponendosi "tutte le pratiche scorrette del commercio".
Pin It
Stampa

Albo dei centri antiviolenza

Scritto da Sara Valmaggi.

Sara ValmaggiApprovato oggi all’unanimità in Commissione sanità il parere sulla proposta di istituzione dell’Albo regionale dei centri antiviolenza, case rifugio e di accoglienza, a cui dovrà seguire un altro passaggio in giunta per l’approvazione della delibera definitiva. Nell’atto sono specificati i requisiti organizzativi e gestionali richiesti per l’iscrizione all’albo, che è condizione necessaria ma non sufficiente per accedere ai finanziamenti.
L’istituzione dell’albo è in parte anche applicazione della normativa nazionale e di quanto sancito dalla Conferenza stato regioni.
Pin It