Stadio non a Milano? Tempi lunghi, io non cambio idea
"Mi pare che stiano dicendo che la vera ipotesi per il nuovo stadio fuori Milano è quella di Sesto San Giovanni. È chiaro che qualsiasi ipotesi deve passare al vaglio di un paio di temi importanti. Innanzitutto molto spesso terreni così importanti necessitano di una bonifica e, in secondo luogo, ed è la cosa più complicata, va fatto un piano di mobilità per garantire che si possa fare un nuovo stadio. Quindi i tempi sarebbero sicuramente lunghi. Detto ciò io vado avanti per la mia strada, che è se c'è da fare il dibattito pubblico lo facciamo, ma certamente la mia indicazione di consenso allo stadio non può cambiare. Il mio messaggio è quindi: idea non la cambierò, ma devo fare rispettare le regole. Se qualcuno ha contrarietà ne parli con le squadre e non a me”, ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in relazione alle vicende sullo stadio di San Siro.
La condizione per il dialogo e' che si fermi la guerra
"Il coraggio con cui l'Ucraina e il presidente Zelensky stanno resistendo all'attacco della Russia sono la dimostrazione della forza ideale dell'Europa". Lo ha dichiarato allo Speciale Radio Anch'io Sabato su Radio 1 la vice ministra agli Esteri Marina Sereni, che ha aggiunto: "I cittadini ucraini vogliono fare parte dell'Europa ed essere parte dell'Occidente, e questo ci carica di una grande responsabilita': dobbiamo essere determinati nel condannare l'attacco e nell'essere al loro fianco". "Il progetto Europa - ha proseguito Sereni - e' messo in pericolo da questa guerra, Putin ha in testa un sistema diverso da quello della democrazia, dei nostri valori di libertà e di convivenza pacifica; questa guerra e' davvero una minaccia al cuore dell'Europa. Coltivare i valori europei significa percio' avere anche la forza di difenderli.
A Bruzzano per respingere le intimidazioni e difendere la legalità
"L’altra notte in piazza Bruzzano hanno dato fuoco alla serranda di un negozio che da oltre 50 anni vende abbigliamento per l’infanzia. Oggi pomeriggio in tante e tanti ci siamo riuniti davanti a a quel negozio chiamati dalla Presidente del Municipio 9 per dimostrare che quei commercianti non sono soli e che ci sono tante persone insieme alle istituzioni pronte a respingere ogni intimidazione e a difendere la legalità". Lo scrive su Facebook Franco Mirabelli.
Bene la proroga dei benefici ai detenuti
"Con l'approvazione del milleproroghe entra in vigore il provvedimento di proroga al 31 dicembre 2022 dei benefici, adottati all'inizio dell'emergenza Covid, per ridurre la popolazione carceraria. E' un risultato ottenuto grazie all'impegno del Pd, che ha proposto alla Camera dei Deputati un emendamento in questo senso". Lo dice il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato e capogruppo PD in Commissione Giustizia del Senato. "Una buona notizia - prosegue Mirabelli - utile ma non sufficiente a migliorare le condizioni dei detenuti in strutture carcerarie ancora occupate oltre la capienza. Per questo con Monica Cirinna' abbiamo riproposto di aumentare da 45 a 75 giorni lo sconto di pena per buona condotta previsto ogni 6 mesi. Sarebbe anche un modo per riconoscere i disagi vissuti dai detenuti durante il Covid, che non ha consentito il lavoro, gran parte delle attivita' trattamentali e le visite".