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Un pensiero alle donne costrette a fuggire dalla guerra

Written by Arianna Censi.

Arianna Censi“Questo 8 Marzo il mio pensiero va a tutte quelle Donne costrette a lasciare la propria casa, il proprio lavoro, i propri cari, la propria vita, per fuggire dalla guerra o dalle conseguenze economiche e sociali di conflitti durati anni. Donne ucraine, afghane, palestinesi, yemenite, siriane, nigeriane, etiopi, colombiane, venezuelane, russe, e di tante altre nazionalità, ma tutte Donne decise, resistenti, appassionate e coraggiose. Siamo con tutte voi”. Lo scrive su facebook Arianna Censi.
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Nella città metropolitana vivono 22 mila cittadini ucraini

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"E' difficile dire quante persone" che scappano dalla guerra in Uraina "arriveranno, ma se noi pensiamo, che sono 22.000 i cittadini ucraini in citta' metropolitana e se e' presumibile che ognuno richiami, un figlio, un nonno, sono 40.000 persone. Stiamo parlando di qualcosa di veramente epocale". Cosi' il sindaco di Milano Beppe Sala intervenendo in consiglio comunale a Milano, per fare il punto sull'emergenza profughi. Come ricorda, a Milano vivono circa 8.500 cittadini ucraini, al 79% di sesso femminile" e sono "Una comunita' operosa, laboriosa e solidale, indispensabile per il Welfare della nostra citta'.
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A Firenze a fianco sindaci per l'accoglienza

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Il 12 marzo a Firenze saremo alla manifestazione per la pace a fianco del popolo ucraino e insieme ai tanti sindaci europei che l'hanno promossa e stanno in queste ore organizzando al meglio l'accoglienza dei profughi #StopWarInUkraine #AFirenzePerLaPace". Cosi' su Twitter il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.
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Non restituire il centro Impastato a Badalamenti

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Facciamo appello alla ministra Lamorgese perché intervenga per impedire che venga restituita alla famiglia Badalamenti la sede del centro sociale dedicato alla mamma di Peppino Impastato. Sarebbe un segnale grave e una vittoria simbolica delle mafie se si togliesse alla collettività un bene per restituirlo alla famiglia del boss. Il contrario dello spirito stesso della legge Rognoni-La Torre, quello di togliere alle mafie per restituire alla collettività". Così il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia.