Giusto dare un contributo
"Ho deciso di iscrivermi di nuovo al Pd perché condivido l'orientamento che il partito ha preso dopo l'elezione di Elly Schlein alla segreteria. Penso sia giusto dare una mano: la stagione del renzismo è definitivamente finita". Lo rivela in un colloquio con la Stampa l'ex segretario della Cgil Sergio Cofferati.
"Penso sia giusto aiutare il partito - aggiunge - non chiedo incarichi, ma credo di dover dare una mano a chi deve guidarlo, mettendo a disposizione le mie competenze e le esperienze che ho accumulato. Schlein è molto intelligente e ha passione, una dote che è importante e utile in politica". E sull'impronta progressista della segreteria "il Pd è un partito di sinistra, con un'eredità e una storia da valorizzare".
"Penso sia giusto aiutare il partito - aggiunge - non chiedo incarichi, ma credo di dover dare una mano a chi deve guidarlo, mettendo a disposizione le mie competenze e le esperienze che ho accumulato. Schlein è molto intelligente e ha passione, una dote che è importante e utile in politica". E sull'impronta progressista della segreteria "il Pd è un partito di sinistra, con un'eredità e una storia da valorizzare".
La sua strategia disumana sui migranti ci isola dall'Europa
"Una faccia feroce che nasconde il nulla. Battaglie navali e carceri speciali sono una ricetta disumana quanto inutile. La strategia di Meloni per affrontare la crisi dei migranti ci isola dall'Europa e non produrrà alcun effetto". Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
La dialettica con i diversi Paesi è assolutamente normale
"La dialettica con i diversi Paesi è assolutamente normale. Non la dobbiamo enfatizzare. E penso che anche su vicende molto delicate come quella della pressione migratoria che sta subendo l'Italia è molto importante che l'Unione europea mostri un volto di vicinanza, una presenza, e questa è la migliore smentita a ipotesi che non sono, direi, sul tavolo". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni a margine dell'Ecofin a Santiago di Compostela, rispondendo a una domanda se sia preoccupato di tensioni crescenti tra l'Ue e l'Italia.
Governo elusivo sui lavoratori dell'Ufficio del processo
"Nonostante le rassicurazioni del sottosegretario Delmastro di poche settimane fa, oggi il Governo ha risposto in maniera elusiva alla nostra interrogazione sul futuro dei lavoratori dell'ufficio del processo. Dai dati in nostro possesso, con riferimento alla riduzione dei tempi dei processi e allo smaltimento dell'arretrato, possiamo affermare che l'ufficio del processo sta funzionando. Su questo punto aspettavamo delle risposte, invece l'esecutivo, nascondendosi dietro il burocratese, ha omesso qualsiasi valutazione di merito rispetto all'efficacia del lavoro di migliaia di addetti e non ha fornito alcuna informazione sulla volontà politica di stabilizzare questi lavoratori. Noi continueremo a incalzare il governo e a chiedere chiarezza". Lo dichiarano le senatrici e i senatori del Pd Alfredo Bazoli, Anna Rossomando, Franco Mirabelli, Walter Verini e Susanna Camusso.