"Grazie al lavoro attento e scrupoloso del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano è stato inferto un colpo durissimo alla ricostituzione della 'locale' di 'Ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. Le indagini dei carabinieri sono state confermate dal magistrato che ha disposto la custodia cautelare in carcere di 28 persone mentre per altre sette sono stati disposti gli agli arresti domiciliari. Un plauso per questa importante operazione che colpisce duramente una associazione criminale che stava riprendendo il controllo del territorio della provincia di Varese". Così Emanuele Fiano dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

"David Sassoli è il nuovo Presidente del Parlamento Europeo. Una grande notizia per tutti noi e per il nostro Paese. Congratulazioni e buon lavoro". Con questo tweet, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha voluto congratularsi con il neo presidente del Parlamento Europeo, l'eurodeputato del PD, David Sassoli.

"L'audizione del procuratore di Agrigento Patronaggio nella commissione Antimafia (video) racconta fatti molto distanti dalla propaganda di Salvini. I dati che ci ha fornito dicono tre cose che il ministro dell'Interno non vuole sentire: i porti sono chiusi solo per mettere in scena dolorosi teatrini come quello della Sea Watch3; aumentano gli sbarchi incontrollati con l'impegno per la prima volta delle mafie italiane; le Ong vanno in mare per salvare vite e non per commettere reati". Lo scrive su Fb il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo Pd e capogruppo dem nella Commissione Antimafia. "Patronaggio - spiega Mirabelli - ha confermato la diminuzione degli sbarchi nella provincia di Agrigento e a Lampedusa. Si è passati dagli 11 mila del 2017 ai 3900 del 2018. Nel 2019, coi porti cosiddetti chiusi, sono già 1084.

“Vittoria! David Sassoli presidente del Parlamento Europeo. Un Italiano del Pd tra le massime figure delle istituzioni europee. Il governo Italiano ha fatto danni e ci ha isolato. Il Pd c’è e conta, al servizio delle Istituzioni e del nostro Paese”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti.