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L'Italia in Europa con Sassoli

Written by Chiara Braga.

Chiara Braga"David Sassoli è il nuovo Presidente del Parlamento europeo. Ho scelto di dedicare questo numero della mia Newsletter al suo discorso di insediamento perché credo che meriti di essere letto e apprezzato da quante più persone possibile. Nelle sue parole si ritrova lo spirito democratico e europeista che sono certa guiderà il suo prestigioso e impegnativo mandato. La giusta rivendicazione dell’orgoglio di appartenere all’Unione Europea, nata all’indomani delle dittature che nel secolo scorso avevano portato guerra e distruzione; il richiamo ai doveri a cui tutti dobbiamo sentirci chiamati per non condannare al fallimento questo progetto prezioso ma ancora incompiuto. Da italiana e democratica sono felice e orgogliosa di questa affermazione, perché conosco e stimo David e perché tramite la sua elezione l’Italia può contare su un’autorevole e fattiva presenza nelle massime istituzioni europee: un riconoscimento al nostro Paese e al Partito Democratico, ancora più importante dopo che Lega e M5S ci hanno portato sullo scacchiere europeo e internazionale a irrilevanza e isolamento. L’Europa è la nostra casa: buon lavoro David per un'Europa più forte, giusta e sostenibile!" Lo afferma Chiara Braga.
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Su flat tax e Quota 100 diciamo ai giovani che li stanno fottendo

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Le politiche di questo governo sfavoriscono i giovani è evidente", e per noi di centrosinistra "è importante invece lavorare su di loro. Ad esempio Quota 100 è un colpo basso per i giovani e noi dobbiamo continuare a dire loro 'guardate che questi vi stanno fottendo', e più volte bisogna dirlo, come fa Salvini". Non usa giri di parole il sindaco di Milano Beppe Sala, commentando le riforme del governo Lega-M5S.
"Anche la flat tax è una solenne fregatura e invito la mia parte politica a smettere di dire che non è sostenibile o a dire che l'Europa non ce la fa fare - ha aggiunto -, ma se mai a rivendicare che la progressività nella tassazione è una conquista della sinistra e va difesa e bisogna parlarne ai giovani. Loro hanno meno capacità di produrre ricchezza e quindi diciamogli che anche la flat tax li frega, è una nostra responsabilità". "Noi dobbiamo essere più attivi ed aggressivi, diciamo le cose come le sentiamo", ha concluso.
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La priorità è combattere gli scafisti e governare l'immigrazione, non criminalizzare le ONG

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Siamo in presenza di un ritorno degli sbarchi, a questo contribuisce anche la stagione e il fatto che in Libia ci sia una guerra o il fatto che la distanza tra la Tunisia e Lampedusa e una parte della costa siciliana, ad esempio, si possa coprire anche con imbarcazioni piccole e meno evidenti. Le Procure continuano a segnalare che sono aumentati gli sbarchi; il problema è che molti di questi non vengono controllati e le persone che arrivano non vengono identificate. Ci sono diverse inchieste che indicano che i traghettamenti dalla Tunisia all’Italia sono gestiti dalla criminalità organizzata e spesso, oltre ai migranti, portano anche sigarette e droghe. Il dato certo è che, in ogni caso, entrano molte persone non identificate, che poi si disperdono nel Paese senza che vengano viste. C’è, quindi, un problema di ritorno dell’immigrazione irregolare. Di fronte a tutto questo, o forse per nasconderlo visto che si è raccontato che i porti sono chiusi e non entra più nessuno, Salvini si dedica a combattere le ONG e non gli scafisti!
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I nemici da combattere sono scafisti e trafficanti non le ONG

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Saranno i magistrati a valutare la posizione di Carola Rackete, non spetta al Ministro degli Interni decidere se sono stati commessi reati e chi deve essere arrestato e chi no, chi è buono o cattivo, chi può essere insultato e chi no. Salvini è il Ministro degli Interni, l’incarico più importante nel Paese, ma non decide chi deve andare in carcere: il suo compito è far rispettare il Diritto e la legalità. Quello stesso Diritto che stabilisce che sono i magistrati a dover valutare chi deve andare in galera. Il Ministro degli Interni deve comandare le forze dell’ordine e fare leggi adeguate agli obiettivi da raggiungere. È pericoloso che Salvini, ogni volta che un giudice dice una cosa diversa da ciò che lui pensa, gli replichi di candidarsi. Salvini non ha la verità in tasca ma deve confrontarsi anche con gli altri. Inoltre, Salvini deve smettere di pensare che il nemico sulla questione dell’immigrazione siano le ONG: il nemico sono i trafficanti e gli scafisti. Qual è la priorità del Ministro degli Interni, contrastare gli scafisti o le ONG che salvano le persone?". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, intervenendo in diretta a Telenova.