Fondi raccolti alla Scala per il teatro La Fenice
"Milano a sostegno di Venezia. Venerdì 29 novembre il Teatro alla Scala alzerà il sipario per una rappresentazione straordinaria del trittico di balletto con il Boléro di Ravel, e i fondi raccolti saranno destinati al Teatro La Fenice che ha subito pesanti danni per l'acqua alta e ha momentaneamente sospeso le attività". Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulla sua pagina Facebook. "Lo abbiamo concordato con il Sovrintendente Alexander Pereira, su proposta dei sindacati dei lavoratori della Scala. Un'iniziativa che mi rende orgoglioso, una testimonianza concreta di solidarietà alla città. Milano è sempre stata vicina ai Comuni in difficoltà e lo fa ancora una volta con un atto concreto e tangibile", ha concluso.
Sui nuovi arresti in Lombardia, il silenzio del centrodestra è insostenibile
“I nuovi arresti di oggi nell’ambito dell’inchiesta “mensa dei poveri” confermano la presenza in Lombardia di una rete che agisce dentro e fuori dalle istituzioni che ha utilizzato la cosa pubblica per garantire carriere personali, arricchimenti e finanziamenti alle filiere politiche e personali. Al di là della prudenza che deve guidarci in attesa dei giudizi, è evidente che siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di uno spregiudicato uso dei rapporti istituzionali che porta le decisioni fuori dalle sedi proprie e le piega ad interessi economici e di potere. Credo che il silenzio del centrodestra lombardo su queste vicende non sia più sostenibile di fronte al ripetersi di questi episodi, soprattutto mentre governa le istituzioni più importanti. Per restituire credibilità alla politica serve dire tutti con nettezza che le istituzioni lavorano per i cittadini e non per gli affari di pochi”. Lo afferma il senatore lombardo Franco Mirabelli, Vicepresidente del gruppo PD al Senato e Capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia.
Per il centrodestra Niguarda non è una priorità
“Niguarda non è considerata una priorità per la giunta del Municipio 9. Il Consiglio di Municipio 9, guidato da Giuseppe Lardieri, infatti, ha bocciato la mozione presentata da PD e Sinistra per Milano con cui si chiedeva di inserire la manutenzione dell’area verde di Piazza Belloveso tra le priorità più urgenti per l’anno 2020, al fine di dotare il quartiere di Niguarda di un arredo urbano maggiormente curato e della creazione di ulteriore verde pubblico con una nuova piantumazione”. Lo fa sapere Mario Esposito, Coordinatore del PD del Municipio 9 e primo firmatario della mozione. “Spiace che la maggioranza che guida il Municipio 9 non si curi di Niguarda: consiglieri di centrodestra e assessori si sono fatti molto vedere in giro per enfatizzare situazioni problematiche e contestare i nuovi progetti volti a migliorare la vivibilità del quartiere, mentre ora che viene proposto loro di dare un contributo concreto e di agire per sistemare l’area verde, di competenza del Municipio, non lo fanno. Prendiamo atto che evidentemente tutta questa attenzione che riservano a Niguarda è solo finzione e cade alla prima occasione di fare qualcosa”, afferma Diana Comari, Segretaria del Circolo PD di Niguarda.
Picconando il Pd, Renzi apre la strada alla destra
Con un'intervista rilasciata a La Stampa di Torino mentre si trovava ancora a Washington, il segretario del Pd risponde all'intervista di Matteo Renzi dalle stesse colonne dove ha spiegato di voler fare al Pd quello che Macron ha fatto ai socialisti: togliergli i consensi. "Ogni picconata al Partito democratico e' un favore fatto a Salvini. Questa e' la pura verita', e quindi piu' si colpisce il Pd, piu' si rafforza la destra. Poi ognuno si assumera' le sue responsabilita'" dice Zingaretti, convinto che "non si possa governare tra avversari politici". Il segretario dem continua invece a pensare che i democratici siano in Italia "il principale pilastro intorno a cui si puo' organizzare un'alternativa ad una destra fortissima, che a piazza San Giovanni ha fatto una proposta al Paese ben chiara, alla quale occorre dare una risposta molto netta" e che non via sia "un'alternativa alla destra italiana che non passi da un nostro forte protagonismo", quello dem, appunto.