"Sono molto significative le parole di Pierluigi Bersani e Stefano Patuanelli raccolte da Repubblica: certificano che il campo largo proposto un anno fa da Nicola Zingaretti era giusto. La casa dei riformisti non è più solo una prospettiva: è una realtà in divenire". Lo dice
Luigi Zanda, in un'intervista a 'Repubblica', riprendendo le interviste di ieri dei due: "Bersani ha benedetto l'intesa tra Leu e Pd, dandogli un respiro più ampio. E lo stesso ha fatto Patuanelli, posizionando il M5s fra i riformisti al contrario di Di Maio che sembra avere nostalgia di Salvini e non sceglie mai tra destra e sinistra", spiega il senatore del Pd. Quanto a Renzi, Zanda dice: "La porta è aperta. Certo, se intende fare come sulla prescrizione... Votare con l'opposizione nel mezzo di una trattativa interna alla maggioranza è una cosa grave. Renzi è stato leader del Pd e premier, sa bene i danni che si possono provocare alla stabilità del governo. E lo sa perché ai suoi tempi, in casi analoghi, ha dovuto chiedere aiuto addirittura a Verdini. O ha la memoria corta o vuole le elezioni".
Ma convengono»
"Le parole del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Libia Ghassan Salamé affidate oggi anche alla stampa italiana sono chiarissime: la posta in gioco nella crisi libica è molto alta". Lo dichiara la vice ministra degli Esteri,
Marina Sereni, sottolineando che "per consolidare il cessate il fuoco e riavviare un dialogo tra i libici è necessario che tutti gli attori esterni cessino le interferenze e smettano di alimentare la guerra con armi e uomini". "Berlino è una tappa cruciale - spiega Sereni - e ancora nelle prossime ore sarà necessario attivare tutti i canali politici e diplomatici perché dalla Conferenza di domani esca una volontà chiara della comunità internazionale a sostegno del processo politico a guida Onu. L'Italia ha fatto e continua a fare la sua parte ed è pronta a contribuire ad una iniziativa fattiva dell'Unione Europea che possa aiutare i libici - conclude la vice ministra - ad imboccare la strada del dialogo indicata dal Rappresentante Speciale Salamé".
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