Draghi ha tutte le qualità per rilanciare l'Italia
"E' un'occasione d'oro per l'Italia e un'occasione d'oro per l'Europa che Mario Draghi abbia accettato la sfida: far uscire il suo Paese dalla crisi economica e sociale", lui ha "tutte le qualità indispensabili" per "rilanciare l'economia italiana, con il sostegno dell'Europa". Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde in un'intervista al Corriere della Sera. Lagarde, nonostante gli effetti della pandemia, guarda al 2021 con ottimismo: le maggiori "incertezze" del 2020 "sono state risolte - sostiene - Soprattutto la principale, la disponibilità di vaccini affidabili, dato che diversi di essi sono stati approvati dalle autorità sanitarie competenti a livello internazionale". Si dice convinta che "il 2021 sarà l'anno della ripresa", anche se "non ritroveremo i livelli di attività economica della pre-pandemia prima della metà del 2022". Il livello di crescita previsto per la zona euro quest'anno è "intorno al 4%. Forse un po' meno", risponde. "Il nostro impegno nei confronti dell'euro non conosce limiti", afferma ancora la presidente della Bce.
Riapre il Cenacolo
Il Cenacolo vinciano riaprirà domani le porte al pubblico. Da novembre, a causa delle norme stringenti in materia di contenimento dei contagi da coronavirus, il museo era stato chiuso. Una chiusura che ha portato, come ha sottolineato durante la conferenza stampa di questa mattina la direttrice dei musei statali lombardi, Emanuela Daffra, a una perdita nello scorso anno dell’80% rispetto al 2019 giudicato come “anno straordinario”. “Il 40% dei numeri del 2019, quest’anno sarebbe un ottimo risultato” ha detto Daffra. I giorni di apertura andranno dal martedì al venerdì e gli ingressi saranno scaglionati: primo accesso alle 9.45, ultimo alle 18.45, a gruppi di 12 persone ogni 15 minuti fino al 16 febbraio quando i posti disponibili aumenteranno a 18. I biglietti possono essere acquistati sia online che nella biglietteria. Nei sabati e domeniche, stando alla attuale normativa di contenimento del Covid-19, i musei devono rimanere chiusi.
Due anni fa eravamo marginali, ora siamo uniti
"La discussione congressuale sarà di tutto il Partito, il Congresso ci sarà tra due anni ma appena finita questa vicenda porrò il quesito di come andare avanti. E lo posso fare perchè il Pd si è unito più di quanto non lo sia mai stato. Quella frattura ci impediva di fare politica, e tutti abbiamo fatto uno sforzo per un punto di equilibrio". Lo ha detto il segretario del Pd Nizola Zingaretti, ospite di Mezz'ora in più. "In due anni è cambiato tutto, ma io l'avevo detto prima della pandemia, serve una discussione politica vera sull'identità e il profilo. Il vero successo è che lo possiamo fare, perchè in questi due anni abbiamo ricostruito una speranza in Italia che si chiama Pd e che ora deve rilanciare per il futuro la propria prospettiva politica. Ora discuteremo insieme come farlo, spero solo che nessuno vorrà rimettere indietro le lancette del'orologio, perchè questo sì sarebbe battaglia politica".
Sosteniamo Draghi
"Noi sosterremo il Governo di Mario Draghi, lo abbiamo già detto. Abbiamo risposto positivamente all’appello del Presidente della Repubblica. È evidente che lavoriamo per un governo di alto profilo che faccia le cose che servono all’Italia, come abbiamo sempre fatto. Vogliamo un governo che stia da protagonista in Europa, cosa che ha fatto anche il Governo precedente: senza Conte, infatti, la credibilità italiana in Europa, che ci ha portato a portare a casa i 209 miliardi del Recovery Fund, non ci sarebbe stata. Non c’è alcuna divisione tra di noi: abbiamo fatto riunioni dei gruppi dirigenti quasi tutti i giorni in queste settimane e la posizione del Partito Democratico è assolutamente unitaria. Pensiamo che per il Paese serva che il governo Draghi si formi e vada avanti; poi discuteremo sul merito delle cose da fare, sapendo che non sarà un governo tecnico perché nessuno governo tecnico può decidere il futuro del Paese. Chi disegnerà il Recovery Plan - e lo farà sicuramente anche il Parlamento - farà delle scelte politiche che riguarderanno il futuro del Paese: quindi, difficilmente potrà essere un governo meramente tecnico". Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd a Tgcom24 (video).