Milano sarà candidata unica per la sessione del Comitato internazionale olimpico per il 2019. E' quanto ha reso noto il CIO (Comitato olimpico internazionale). Il presidente del Coni Giovanni Malagò (ma anche Comune e Regione) ci contava molto. E a Milano aveva raccontato che "secondo rumors certificati, quando hanno visto la candidatura di Milano due o tre città importanti nelle ultime ore si sono sfilate". Il dossier presentato dal capoluogo lombardo, forte anche del successo ottenuto dall'Expo e della grande unità d'intenti ha però alla fine fatto desistere le potenziali concorrenti, con Milano che sarà quindi candidata unica ad ospitare l'evento.

Palazzo Marino chiede ai cittadini di Milano di fare la propria parte per disegnare la città del futuro. Come? Con un questionario online che servirà a fare proposte e dare suggerimenti per aggiornare il Piano di governo del territorio, quel Pgt che negli ultimi anni, dalla giunta Moratti a quella Pisapia, è cambiato in maniera anche radicale più volte.

Al tavolo del Risiko europeo post Brexit, i convitati di pietra sono due. Il primo è il rischio sistemico. Il secondo è il collo di bottiglia. Quanto al primo, ci voleva l’Irlanda per dire che il re è nudo. Le autorità di vigilanza e le autorità di Governo hanno fatto trapelare che Dublino non intende accogliere i trading desk delle grandi banche multinazionali e importare rischio nel paese.

Invitiamo a guardare il video dell’intervista di Fabio Fazio per “Che tempo che fa” al Ministro dei Beni Artistici e Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. 

Dario Franceschini ha parlato del terzo romanzo “Daccapo”, già uscito da tempo in Italia e che uscirà prossimamente anche in Francia, tradotto in lingua francese; e poi, ovviamente, è intervenuto sui temi dell'attualità politica (il Partito Democratico, il congresso, il Governo, i possibili scenari futuri e le variabili legate alla legge elettorale e alle alleanze).