Riforme e incentivi per ridare un futuro ai Millennials
La piramide rovesciata! I Questa è l’immagine che, più di tutte, sintetizza la progressiva disuguaglianza generazionale del nostro Paese. Secondo Eurostat, emigrazione zero, l’età media degli italiani salirà dai 44,8 anni del 2015 ai 528 del 205o fino ai 53,2 del 2080. A incidere sono il c alo progressivo delle nascite e l’aumento dell’aspettativa di vita. Se teniamo conto dei flussi migratori restiamo al di sotto dei 5o anni: 44,7 nel 2015, 47,8 nel 2050 e 48,9 del 2080.
Poesia di Pasqua 2017
Messaggio ricevuto da Francesco Lena.
Con la primavera c’è una fantastica atmosfera per festeggiare la Pasqua, le colline sono in fiore, nell’aria si sentono i profumi, la natura si è risvegliata, tutto bello da ammirare.
Con la primavera c’è una fantastica atmosfera per festeggiare la Pasqua, le colline sono in fiore, nell’aria si sentono i profumi, la natura si è risvegliata, tutto bello da ammirare.
Il sole fa sentire il suo calore, la sua luce ci illumini per essere rispettosi della terra, con le nostre azioni, che è la nostra bella casa, dei nostri figli e delle future generazioni.
La colomba con il suo rametto d’olivo, ci aiuti a costruire nella vita vittorie che ci uniscono, nella solidarietà, il vento spazzi via l’indifferenza per far prevalere l’impegno, di una cultura di pace, importante priorità.
Difesa della democrazia e le formule di governo
Il gioco politico ha stiracchiato da più parti quel che ho cercato di dire a Il Foglio la settimana scorsa. E’ utile precisare due punti rilevanti. Primo: nessuno può dire quale sarà lo schieramento che governerà l’Italia la prossima legislatura, né quali saranno le alleanze possibili. Non conosciamo la legge elettorale con cui andremo a votare né, tantomeno, quale sarà la consistenza di ciascuna delle forze in campo. L’ideale sarebbe una legge elettorale che prevedesse i collegi uninominali e un ragionevole premio di governabilità per chi vince.
Contatori per turisti nelle piazze
"Io sono contrario ai ticket, una città è un organismo vivo e aperto. Ma so che molti sindaci, ed è loro materia, progettano seriamente di introdurre i contatori di accesso: Fontana di Trevi a Roma, Ponte Vecchio a Firenze, piazza san Marco Venezia non possono più sostenere masse indiscriminate". Lo afferma al Corriere della Sera, il ministro Dario Franceschini che aggiunge: "Un conto sono mille ingressi, un conto centomila. Capisco questa esigenza e la condivido. I centri storici italiani sono realtà delicate e i Comuni dovranno porsi, nella loro autonomia, il problema di come intervenire. I contatori di accesso possono rappresentare uno strumento per cominciare a ragionare concretamente".