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Tornare al popolo

Written by Franco Marini.

Franco Marini
Lettera pubblicata da L'Unità.

Apro innanzi tutto con un augurio di buon lavoro al segretario e a tutto il nuovo gruppo dirigente. Matteo Renzi, Maurizio Martina e gli altri si apprestano ad un`impresa tutt'altro che semplice. Il nostro dovere è incoraggiarli e sostenerli.
Apro, innanzitutto, con un augurio di buon lavoro al segretario e a tutto il nuovo gruppo dirigente. Matteo Renzi, Maurizio Martina e gli altri si apprestano ad un`impresa tutt'altro che semplice. Il nostro dovere, di iscritti e militanti, è prima di tutto incoraggiarli ed aiutarli, far sentire loro il sostegno di una comunità unita che ha voglia di spendersi per fare dell`Italia un paese migliore, un paese amico di chi ha bisogno, un paese che non lascia indietro nessuno che sia giovane o anziano, che abiti al centro o in periferia, che viva al sud al centro o al nord. Un paese senza più dimenticati o invisibili.
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Strade regionali? No grazie

Written by Arianna Censi.

Arianna CensiArticolo pubblicato su Cooperazione & Solidarietà.

Cominciamo con i fatti. Nei giorni scorsi, attraverso un Protocollo d’intesa, la Regione Lombardia e l’Anas si sono accordati per rilevare una serie di strade dalle Province e dalla Città metropolitana di Milano, per assumerne la gestione diretta attraverso la creazione di una nuova società (una newco). Poiché le Province e la Città metropolitana sono in condizioni economiche “difficili”, hanno detto Regione e Anas, e quindi non hanno i soldi, ci pensiamo noi a mettere i danari e quindi “ci prendiamo” le strade, così ne garantiamo la manutenzione e le gestiamo “al meglio”.
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Dal Congresso una nuova responsabilità per Renzi

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani
Articolo pubblicato dal magazine delle Acli.
Il IV Congresso nazionale del Partito Democratico, a pochi mesi dal decimo anniversario della sua fondazione nell’ottobre 2007, non era nato sotto i migliori auspici. La severa sconfitta nel referendum costituzionale del 4 dicembre scorso e le susseguenti dimissioni di Matteo Renzi dalla guida del Governo, la lunga polemica con la minoranza interna che faceva capo a Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema finita con una scissione (diciamo una fuoriuscita, visti i numeri tutto sommato modesti in termini di tesserati e rappresentanti istituzionali), la lenta erosione nei sondaggi a vantaggio del Movimento Cinquestelle, il malessere crescente nel gruppo dirigente sfociato con le dimissioni di Renzi anche dalla guida del Partito non erano sembrati un buon viatico per il nuovo appuntamento congressuale.