Milano, come la società, è un’enorme forbice
Presa la decisione di fare un giro nelle periferie per sentire lo stato d’animo di chi ci vive, ho subito pensato che il modo migliore era presentarsi da assicuratore.L’obiettivo non era vendere polizze: gli abitanti non hanno molte risorse e partecipare alle gare per assicurare gli stabili patrimonio pubblico non è consentito a tutti.L’idea era quella di capire come è percepita la politica, senza però essere scambiato per un “politico”, che per altro non sono.
Ius Soli per non avere cittadini di serie B
Intervento in Tv a 7 Gold.
La Lega insiste a mischiare le questioni di immigrazione, accoglienza, profughi, terrorismo con la legge sullo Ius Soli in discussione in Parlamento ma si tratta di cose che non c’entrano nulla.
Se qualche ragazzo nato e cresciuto in Italia da genitori stranieri avrà visto le scene della gazzarra organizzata dalla Lega in Senato dalla televisione avrà sicuramente pensato di trovarsi davanti a soggetti che non lo vogliono certo accogliere ma anzi lo vogliono discriminare e ghettizzare. Questo è proprio ciò che va evitato.
Rotonda Feren, protestiamo sotto l'Anas
Il consigliere regionale rhodense Carlo Borghetti, Pd, all'attacco sulla rotonda della feren. Dopo l'ennesimo incidente alla rotonda tra Sempione e provinciale 229, afferma: "La rotonda maledetta sulla SS33 tra Barbaiana e Pogliano ha colpito ancora - scrive Borghetti su Facebook pubblicando anche un disegno esplicativo -. Per ridurre drasticamente il rischio-incidenti va ripristinata la chiusura del tratto evidenziato in rosso nel disegno! Non costa nulla! L'avevamo chiesto, insieme a Marco Rimoldi (di Lainate) e Giulia Moroni (di Pogliano) e l'avevamo ottenuto: chi ha riaperto quel tratto in rosso? È lì che avvengono la quasi totalità degli incidenti! Basta costringere gli automobilisti a fare il tratto in verde. Non farò più un'altra mozione in Regione: qui è solo questione di buon senso: andiamo sotto l'Anas a protestare!".
Il cantiere dell'Europa riparte dal fronte Sud
Che si sia davvero riaperto il cantiere del futuro dell'Europa lo ha confermato da ultimo il grande incontro euro-africano, svoltosi a Berlino il 12 e 13 giugno su iniziativa della Cancelliera tedesca. Quella che ha caratterizzato la riflessione strategica di Angela Merkel è stata una molteplicità di considerazioni di fondo: l'alto tasso di natalità e la giovanissima età media della popolazione africana, specie nell'area sub-sahariana; la straordinaria ricchezza delle fonti di energia, in particolare quelle rinnovabili, di cui dispone il Continente; la possibilità di attrarre ingenti investimenti privati in Paesi grandi e piccoli dell'intera Africa". Lo scrive l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un intervento pubblicato dalla Stampa.