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Nati per unire non per dividere

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini
Intervista di Repubblica a Dario Franceschini.

“Quando perdi vuol dire che si è rotto qualcosa con il tuo elettorato, con il Paese, e devi capire cosa. Devi ricucire. I numeri di questa tornata amministrativa purtroppo parlano chiaro. Qui non ci troviamo solo di fronte a una sconfitta politica del centrosinistra, ma a un bivio. Che riguarda non solo noi, il Pd, il nostro campo, ma i destini del Paese nei prossimi anni. E su questo punto nel Partito democratico si deve aprire un confronto franco, senza ambiguità. La via da intraprendere non può essere che quella della ricomposizione del centrosinistra”. Metà pomeriggio, al ministero della Cultura di via del Collegio Romano, a due passi dal Pantheon, Dario Franceschini è nel suo studio in maniche di camicia, fuori Roma è arroventata.
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Il Pd non ha più un'identità

Written by Walter Veltroni.

Walter Veltroni
Intervista di Repubblica.

Esattamente dieci anni fa, in un albergo di Torino, Walter Veltroni era impegnato a limare gli ultimi dettagli del discorso che avrebbe pronunciato la sera del 27 giugno 2017 al Lingotto di Torino. Per molti, il vero atto fondativo del Pd di cui Veltroni si avviava a prendere la leadership. Due lustri dopo, i dem e la sinistra tutta fanno i conti con una delle peggiori tornate amministrative di ogni tempo. Veltroni è amareggiato ma non sorpreso: "Da anni la sinistra ha perso, persino nel calore delle parole, la capacità di condividere il disagio e l'insicurezza, che ormai ha tratti quasi antropologici, degli strati più deboli della società.
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Ai ballottaggi è suonato l’allarme

Written by Piero Fassino.

Piero Fassino
Intervista di QN a Piero Fassino.

«In queste ore leggo troppi toni esasperati. A tutti dico: fermiamoci prima di fare altri danni. È il momento di essere lucidi e di ricordarci che prima di tutto viene l’Italia». È l’appello che lancia Piero Fassino, responsabile Esteri del Pd ed ex segretario Ds.
La lezione delle comunali?
«Nei ballottaggi centrodestra e M5S hanno unito i voti determinando in molte situazioni il rovesciamento dei risultati del primo turno. Ma è infondato proiettare questi equilibri sul piano nazionale, perché alle politiche non esiste il ballottaggio.
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Le divisioni nel centrosinistra pesano sull’esito dei ballottaggi

Written by Franco Mirabelli.

Franco MirabelliArticolo pubblicato da Huffington Post.

Dal risultato elettorale dei ballottaggi emerge con chiarezza un dato che non può e non deve essere nascosto: il centrosinistra ha subito una sconfitta parziale ma significativa. Il centrosinistra, non Renzi o il PD soltanto. Si sono persi quasi tutti i capoluoghi di provincia e soprattutto le città simbolo che storicamente appartenevano alla sinistra - Genova, Pistoia, Sesto San Giovanni - e si è perso in molti dei Comuni dove il centrosinistra governava.
C’è da dire che nel 2012 c’era stata una tornata di elezioni amministrative con risultati straordinari per il centrosinistra: si era vinto quasi ovunque, anche in realtà storicamente di destra come Monza, Legnano, Magenta, Como.