Non basta il web, ci vuole la presenza fisica

Così, intervistato dal Corriere della Sera, Piero Fassino, ex segretario dei Ds ed ex sindaco di Torino, blinda il segretario del Pd, aggiungendo però che nei confronti del progetto di Pisapia non c'è "nessuna ostilità".
Per il Pd "non c'è nessuna pretesa di autosufficienza. La sfida è il profilo riformista che deve avere il centrosinistra, per cambiare il Paese con riforme coraggiose. E' un errore anteporre a ogni cosa legge elettorale e alleanze. Sono temi importanti, ma prima viene che idea abbiamo dell'Italia", aggiunge.
Il Pd deve cambiare le sue priorità

Sono tanti i temi di cui dobbiamo occuparci, a partire dalla crescita che comincia a esserci ma è ancora bassa. Insomma, diamo risposte all'inquietudine delle famiglie, che in primo luogo riguarda il futuro dei propri figli.
Il PD sia un luogo fecondo per la democrazia

Risponde così la senatrice del Pd, Emilia Grazia De Biasi, interpellata dall'agenzia Dire sulla dichiarazione del segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, secondo il quale la sconfitta del Pd ai ballottaggi delle elezioni amministrative è colpa anche delle "continue esasperanti polemiche nel centrosinistra", a margine di un incontro sulle cure palliative al Senato. "
Renzi non è in discussione ma apra al confronto interno
"Nessuno sta discutendo la segreteria di Renzi. Punto". Con queste parole il senatore Franco Mirabelli, vicinissimo a Dario Franceschini, intervistato da Affaritaliani.it, commenta le affermazioni del ministro Lotti sulla situazione all'interno del Pd ('Renzi votato da 2 milioni di italiani. Fine della discussione').
Ma Renzi ha commesso degli errori, d'altronde lo stesso Franceschini ha affermato 'così non va'...
"Si è detto che bisogna aprire un dibattito interno, ma nessuno ha messo in discussione Renzi, la sua segreteria e la legittimità della sua segreteria.