Continuo con la politica
"Io so cosa non farò, ma non so cosa faro'" alla fine di questo mandato da sindaco. "Cosa non farò è ritornare al mondo dell'azienda e della finanza, un capitolo chiuso della mia vita. Mi piacerebbe certamente continuare in politica o comunque impegnarmi nel sociale, è una questione anche di finestre e di opportunità. Manca troppo tempo, tre anni sono lunghissimi, ma rimane il fatto che se dicessi e potessi continuare a lavorare e impegnarmi sarebbe sul fronte politico o sociale". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del convegno "L'Europa che vogliamo", in corso a Milano.
Una città libera e giusta
Intervento di Fabio Bottero alla manifestazione "Una città libera e giusta" svolta ad Abbiategrasso contro la mafia.
Ringrazio il network antimafia, tutte le associazioni aderenti e tutti i comuni qui presenti con sindache, sindaci e delegati.
Ci siamo riuniti nei mesi scorsi su proposta del Comitato Spontaneo Legalità.
Ringrazio il network antimafia, tutte le associazioni aderenti e tutti i comuni qui presenti con sindache, sindaci e delegati.
Ci siamo riuniti nei mesi scorsi su proposta del Comitato Spontaneo Legalità.
Dalla Premier un richiamo ricattatorio
"Ho appena finito di parlare con l'agente di polizia violentemente aggredito a Torino. Gli ho espresso tutta la mia solidarietà. Perché noi non facciamo mancare il sostegno alle forze di polizia". Lo afferma Emanuele Fiano, ex deputato del Pd, già componente del Copasir, in una intervista a Repubblica.
Approvato il bilancio previsionale della Città metropolitana di Milano
Articolo di Dario Veneroni.
Giovedì 29 febbraio approvazione dell’assise, dopo il passaggio in Conferenza metropolitana, del Bilancio di previsione 2024-2026 che deve fare i conti con diverse criticità, tra cui l’elevato contributo alla finanza pubblica (110,9 milioni di euro, 2,2 milioni più del 2023) che assorbe ormai il 49,8% delle entrate tributarie.
Giovedì 29 febbraio approvazione dell’assise, dopo il passaggio in Conferenza metropolitana, del Bilancio di previsione 2024-2026 che deve fare i conti con diverse criticità, tra cui l’elevato contributo alla finanza pubblica (110,9 milioni di euro, 2,2 milioni più del 2023) che assorbe ormai il 49,8% delle entrate tributarie.