
Serve lavoro di ricostruzione
Intervista della Stampa a Pierfrancesco Majorino.
La corsa del candidato della coalizione di centrosinistra e del M5s alle elezioni regionali lombarde, Pierfrancesco Majorino, si ferma al 33,93%, a oltre venti punti dal governatore riconfermato Attilio Fontana. Per combattere l'astensione record e recuperare terreno sul centrodestra, secondo l'europarlamentare del Pd (che darà le dimissioni da questa carica per entrare a tempo pieno al Pirellone) serve un lavoro di ricostruzione della base su quei territori in cui il partito in questi anni si è visto poco.
La corsa del candidato della coalizione di centrosinistra e del M5s alle elezioni regionali lombarde, Pierfrancesco Majorino, si ferma al 33,93%, a oltre venti punti dal governatore riconfermato Attilio Fontana. Per combattere l'astensione record e recuperare terreno sul centrodestra, secondo l'europarlamentare del Pd (che darà le dimissioni da questa carica per entrare a tempo pieno al Pirellone) serve un lavoro di ricostruzione della base su quei territori in cui il partito in questi anni si è visto poco.

Schlein è la svolta per il PD

Serve una cesura netta con il passato
Giorgia Meloni "sarà l'ennesima delusione per chi l'ha votata. La destra non è cresciuta, ha sempre i suoi dodici milioni di elettori; che si sono affidati prima a Berlusconi, poi a Salvini, ora a Meloni. Nonostante siano divisi. Sta a noi fare esplodere quelle contraddizioni". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Elly Schlein, in corsa per la guida del Pd.

Lontano dalle città non tocchiamo palla
"Abbiamo perso completamente alcuni legami sociali e non possono certo bastare due mesi per ricostruirli". Lo afferma in una intervista a il Fatto Quotidiano, Pierfrancesco Majorino, sconfitto da governatore uscente Attilio Fontana, ricandidato per il centrodestra, nella corsa alla presidenza della Regione Lombardia.