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Dalla Regione nessuna volontà di salvare il punto nascita

Written by Antonella Forattini.

Antonella Forattini
Articolo pubblicato da Giornale di Mantova.

“Dalla Regione nessuna volontà di salvare il punto nascita di Oglio Po ma la nostra battaglia per rafforzare l’Ospedale e i servizi sul territorio continua”. Ad affermarlo è la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini, a seguito dell’incontro che si è tenuto ieri, martedi 10 luglio, con l’assessore alla Sanità, Giulio Gallera, il direttore dell’Ats Valpadana, il direttore dell’Asst di Cremona e Mantova e una delegazione di sindaci del casalasco e del viadanese.
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Commissione Ecomafie, approvata alla Camera

Written by Chiara Braga.

Chiara BragaLa Camera ha approvato la proposta di legge, a mia prima firma, unificata ad altre, di istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.
È fondamentale che il Parlamento abbia una sede stabile, in cui garantire una particolare attenzione ai fenomeni di maggiore impatto ambientale, già oggetto peraltro di indagine delle precedenti Commissioni parlamentari d’inchiesta che si sono succedute, senza soluzione di continuità, a partire dalla XIII legislatura.
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Sbagli e ritardi con la scusa di razionalizzare

Written by Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti "Siamo di fronte a un paradosso: sulla carta i poliambulatori a Milano avrebbero dovuto essere la locomotiva della riforma sanitaria di Regione Lombardia. Invece sono rimasti l'ultimo vagone del treno".
Lo spiega Carlo Borghetti in un'intervista a Repubblica (file PDF).

"Il mio intervento che lancia un grido d’allarme sul depotenziamento dei poliambulatori pubblici di Milano da parte di Regione Lombardia. E purtroppo la stessa cosa sta succedendo anche in molte zone della provincia e della Regione. 
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Nessuna svolta, nessuna novità storica

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato su HuffingtonPost.

'entusiasmo con cui il presidente del Consiglio e il ministro degli Interni stanno festeggiando la disponibilità di alcuni Paesi europei a farsi carico di una parte delle persone sbarcate a Pozzallo appare francamente esagerato.
In realtà non siamo di fronte a nessuna svolta storica e neppure a un fatto nuovo.
Nel 2015 l'Unione Europea su pressione del governo italiano stabilì una quota di ricollocamento obbligatoria dall'Italia negli altri Paesi UE di 40.000 immigrati.